La squadra francese che inizia i Giochi con l’intento di difendere il titolo conquistato a Tokyo 2020 non ha fallito il suo esordio ai Giochi Olimpici, vincendo in cinque set sulla Serbia. Una vittoria decisiva nella corsa ai quarti di finale, che i transalpini proveranno a confermare martedì contro il Canada.
Queste le dichiarazioni a fine partita:
Andrea Giani: “Abbiamo visto ancora una volta che tutti i giocatori della squadra sono importanti. Quando abbiamo vinto la VNL, abbiamo visto che spesso, i giocatori che subentravano cambiavano il match. Oggi (ieri ndr), è stato Trévor (Clevenot) a farlo, è entrato perché eravamo difficoltà in posto 4. Questo significa che abbiamo una squadra in cui tutti i giocatori sono pronti a giocare e a dare il loro contributo, soprattutto perché la nostra storia ci insegna che spesso giochiamo i tie-break. Abbiamo anche visto che siamo migliorati con il servizio e il muro, la caratteristica della squadra è che è forte in difesa, ma fare i punti in battuta e a muro importante a casa per raggiungere la vittoria”
Earvin Ngapeth: “Siamo felici di aver finalmente vinto la nostra prima partita. È stato difficile prendere il ritmo, prendere le misure è complicato in questo campo, eravamo un po’ tesi, il che è normale per la prima partita dei Giochi in casa, abbiamo commesso alcuni piccoli errori tecnici per noi insoliti. Sapevamo prima della partita che non sarebbe stata perfetta, ma l’importante è la vittoria che ci dà fiducia per il resto del torneo. Abbiamo difeso tanti palloni, abbiamo ricevuto bene, ma in attacco non siamo riusciti a fare la differenza, “Jeannot sac à dos” (Jean Patry) ci ha rimesso in sesto in attacco, dopo è andata meglio. L’atmosfera è stata fantastica, quasi spaventosa quando siamo tornati. È stato davvero impressionante, bello, A Tokyo abbiamo dovuto abituarci a palazzetti vuoti, ma ora dovremo abituarci a palazzetti pieni!”
Jenia Grebennikov: “Nel primo set abbiamo cercato di prendere ritmo perché avevamo fatto solo un’ora e mezza di allenamento in questo palazzetto, quindi è stato difficile orientarsi, nel servizio e in ricezione, e abbiamo perso per due o tre dettagli, non riuscivamo a contrattaccare. Avremmo potuto fare un po’ meglio, ma a poco a poco siamo riusciti ad ambientarci, abbiamo iniziato a servire meglio, a giocare meglio, e alla fine abbiamo vinto, facendo bene soprattutto nel tie-break, sono felice, è abbastanza rassicurante, è stato fantastico”.