(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) PARIGI. La Cina di Cai Bing, che ha ritrovato una Zhu Ting davvero super, come a livello di nazionale non si vedeva da 4 stagioni, ha vinto 3-2 sugli Stati Uniti di Karch Kiraly nel primo grande big match dei Giochi parigini: la sfida che seppur nella prima fase, opponeva il sestetto asiatico medaglia d’oro a Rio de Janeiro 2016 e le nordamericane salite sul gradino più alto del podio di Tokyo 2020.
Stupenda partita che ha tenuto viva l’attenzione del 10000 spettatori della Paris Arena Sud 1 per 5 set ed un 1 ora e 50 minuti di gioco. Gli Stati Uniti hanno attaccato meglio 74 vs 68 i punti vincenti, e servito meglio 6 vs gli aces, ma sul piano del gioco pur avendo offerto una prova di qualità in difesa non sono stati più incisivi di Yuan e compagne.
Per due set la Cina è apparsa nettamente superiore, ogni qual volta le americane cercavano l’allungo, venivano riprese da una formazione guidata con velocità e precisione dal regista Diao, supportata dal fenomenale libero Wang, implacabile con le sue attaccanti Li e Zhu da posto 4 e Gong da posto 2.
Meritato il doppio vantaggio la Cina è calata leggermente di ritmo, soprattutto si trovata davanti dal terzo set in poi una squadra profondamente diversa con Plummer e Skinner al posto della spenta Larson e della poco incisiva Robinson Cook.
Si è arrivati così al tie-break pieno di capovolgimenti di punteggio, vinto con merit, nonostante l’ultima rimonta finale Usa per 15-13 dalle cinesi.
A livello individuale Drews top scorer con 29 punti (Skinner 17) Li Yingying la più prolifica delle sue con 26 punti, seguita da Zhu Ting con 17.
Alivello di gioco il match è stato davvero esaltante, come si prospettano molte altre gare di un torneo olimpico con una qualità come non si è mai visto.
TABELLINO Stati Uniti-Cina 2-3 (20-25 19-25 25-17 25-20 13-15)