Ieri sera, davanti ai 12.000 spettatori che avevano gremito l’Arena Paris Sud, la squadra francese ha sconfitto 3-0 il Canada (25-20, 25-21, 25 -17), conquistando la certezza del passaggio ai quarti di finale dei Giochi Olimpici. I “Bleu” venerdì affronteranno la Slovenia, in palio il primo posto nella Girone A.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti:
Andrea Giani: “Per noi è stata una buona partita. Abbiamo fatto un buon lavoro all’inizio e siamo riusciti a fare il break, in parte grazie al nostro servizio, facendo molti ace. Alla fine del primo set ho detto ai giocatori: “Va bene fare molti ace, ma voglio una qualità di gioco diversa in attacco, soprattutto nelle situazioni di transizione”. Avevamo la tendenza a voler dare spettacolo in queste situazioni e abbiamo commesso alcuni errori, ma no, dovevamo essere più letali in tutte le azioni. Era importante migliorare il nostro gioco d’attacco. Ora il nostro obiettivo è la prossima partita, contro la Slovenia, che ci ha battuto le ultime due volte che l’abbiamo affrontata, l’anno scorso per il terzo posto agli Europei e quest’anno, all’inizio della VNL. E’ una squadra molto forte, quindi è una partita importante”.
Antoine Brizard: “Quattro ace di fila è una cosa che non mi era mai successa in carriera. Non ci ho pensato troppo, mi sentivo bene fisicamente, ho tirato bene, il pubblico mi ha dato molta forza, ci sono giorni come questo in cui va bene e soprattutto ci ha permesso di fare dei break. Ma quando li abbiamo affrontati a La Roche-sur-Yon (in amichevole il 17 luglio), abbiamo visto che soffrivano le nostre variazioni al servizio, e questa è stata una chiave importante. La mia prestazione? Ho dato il mio contributo, ma soprattutto sono contento della vittoria e del fatto che abbiamo sfruttato il momento, giocando molto più rilassati rispetto alla partita contro la Serbia. È così che si gioca bene, con il sorriso sulle labbra, ed è anche positivo che siamo rimasti concentrati, anche quando loro hanno rimontato nel secondo e noi eravamo molto avanti nel terzo”.
Nicolas Le Goff: “C’era molta pressione su di noi prima della partita, perché non volevamo davvero giocarci la qualificazione tra tre giorni contro gli sloveni, quindi era davvero importante assicurarsela stasera e sfruttare la scia positiva. Contro i serbi è stata la prima partita della competizione, cercavamo noi stessi, ma stasera abbiamo giocato un po’ più liberamente. Antoine (Brizard) ha avuto il braccio caldo al servizio e questo è stato un grande stimolo per noi, tanto meglio! Eravamo davvero intenzionati a non riposare sulla nostra facile vittoria di quindici giorni fa contro il Canada a La Roche-sur-Yon, perché sapevamo che le Olimpiadi sarebbero state diverse, quindi siamo entrati tutti aggressivi e ci siamo detti che dovevamo essere dei killer in campo, e ha funzionato bene”.