Vigilia di quarti di finale per la Nazionale Maschile che domani alle ore 13 scenderà in campo contro il Giappone nella prima gara da dentro o fuori di questo torneo olimpico che fino ad ora ha regalato agli azzurri tante soddisfazioni per una prima fase conclusa con tre vittorie e la leadership di raggruppamento e classifica generale; ma ciò che ha colpito maggiormente dei ragazzi di De Giorgi è stata la qualità di gioco mostrata.
Giannelli e compagni hanno sì battuto Brasile, Egitto e Polonia, ma soprattutto hanno convinto per le modalità con le quali lo hanno fatto; lecito quindi che attorno alla squadra ci siano grandi aspettative, ma dall’altra parte della rete ci sarà il Giappone di Philippe Blain, squadra classificatasi ottava in questo torneo olimpico e arrivata seconda in VNL e che negli ultimi anni ha evidenziato notevoli progressi.
Le due squadre si sono già affrontate in questa stagione, proprio in VNL, il 25 maggio a Rio de Janeiro e all’epoca ad imporsi fu proprio l‘Italia con il punteggio di 3-1 (23-25, 25-16, 25-17, 25-17). Il passato è alle spalle però e la gara di domani sarà tutta da giocare.
FASE DIFENSIVA SUPER – Delle insidie che nasconde la gara con i nipponici è consapevole il centrale azzurro Roberto Russo: “Quella di domani sarà una sfida di altissimo livello, loro sono una squadra molto forte con una fase difensiva davvero eccezionale, ma sono molto abili anche in battuta. Ci sono ragazzi atleticamente molto validi con una notevole capacità di salto, a mio avviso sarà importante pensare soprattutto alla nostra metà campo e poi studiarli per bene perché davvero sarà una partita complicata. Sono cresciuti molto e a livello internazionale sono parecchio temuti. Non sarà semplice”.
PRIMO BILANCIO – Russo poi fa un mini bilancio del torneo fin ad ora disputato: “Abbiamo dovuto giocare in un girone che era tra i più difficili e noi siamo stati bravi a superarlo a punteggio pieno, cosa non scontata alla vigilia; ora però non dobbiamo fermarci e non dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto fino a ora, ma concentrarci su quello che sarà importante fare per proseguire il nostro percorso. Ora inizia la fase davvero calda durante la quale ogni errore potrà costare caro; sarà importante non avere cali di concentrazione e continuare a giocare come abbiamo fatto fino a ora”.
LE SENSAZIONI DI UN ESORDIENTE – Russo racconta poi le sue sensazioni da esordiente ai Giochi Olimpici: “È la mia prima Olimpiade, tutto è davvero meraviglioso, è un qualcosa di unico; ogni giorno hai la possibilità di incontrare campioni olimpici, del mondo; insomma tutti atleti che hanno fatto la storia dello sport, è motivo di orgoglio essere qui, uno stimolo a fare sempre meglio, giorno dopo giorno, si tratta di un sogno che si è realizzato, semplicemente”.