(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Si è conclusa nella giornata di giovedì 1 agosto l’edizione 2024 del Trofeo delle Regioni beach, targato Aequilibrium-Cup, la ricca kermesse sulla sabbia, giunta alla 18esima edizione, che si è svolta nella ridente cittadina marchigiana Porto San Giorgio in provincia di Fermo, che ha visto la partecipazione di oltre 80 atleti e atlete Under 17 in rappresentanza delle venti regioni italiane.
Si tratta della più importante manifestazione nazionale di beach volley riservata agli Under 17, che ha visto trionfare nel torneo femminile per il secondo anno consecutivo la regione Veneto, rappresentata dalle beachers Gioia Laurenti e Olivia Laura Muraro, che hanno sconfitto, al termine di un match molto intenso e combattuto, le lombarde Fabiana Cucchi e Vittoria Helena Mioso con il punteggio finale di 2–0 (21–19, 21–18).
Per il Veneto questo è il quinto successo consecutivo nell’albo d’oro del torneo femminile, dopo le vittorie conseguite nel 2017, 2018, 2019, e 2023 (le edizioni 2020, 2021 e 2022 non sono state disputate). Il regale podio è stato conquistato dall’Emilia Romagna, con le beachers Rebecca Cottafava e Francesca Branchi, che al termine di 43 minuti hanno sconfitto le rappresentanti della Liguria Gaia Roserba e Rebecca Rebagliati con il punteggio finale di 2–0 (21–19, 21–17).
Le due atlete calabresi Cristina Armentante in forza a lo Spes Praia e Sofia Tallariti che milita nella Saverio Macheda Reggio Calabria, guidata dal tecnico reggino Fabio Remo, chiudono con un ottimo settimo posto, frutto di tre vittorie con Campania (2–0 il finale), Alto Adige (2–0) e Abruzzo (2–1) e altrettante sconfitte subite con Piemonte (1–2), Lombardia (0–2) e ancora Piemonte (0–2).
Nel torneo maschile, invece, la vittoria ha sorriso alla coppia lombarda composta da Riccardo Santomassimo e Martino Vallin, salita per la prima volta sul gradino più alto del podio, superando dopo un match al cardiopalmo gli abruzzesi Marco De Felice e Jacopo Cataldi, sconfitti per 21–19, 23–21. Il terzo gradino del podio è stato conquistato dai campani Mattia Nicola Farcasiu e Simone Perrotta, che in rimonta hanno superato la coppia emiliana composta da Matteo Buchynskyy ed Enrico Capucci (9–21, 25–23, 15–11 il punteggio finale). In semifinale i giovani beachers lombardi avevano sconfitto i campani, mentre gli abruzzesi avevano superato gli emiliani. I giovani atlete calabresi guidati dal paolano Vittorio D’Amico hanno chiuso un più che positivo nono posto finale con tre vittorie e quattro sconfitte: Nicolas Gravina del Volley Paola e Gianmaria Soleri dell’Aria Brutia Cosenza, infatti, hanno sconfitto Piemonte, Molise e Toscana, tutte con il punteggio di due set a zero, mentre hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Emilia Romagna, Abruzzo, Alto Adige e Trentino, sempre con il punteggio finale di 0–2.
Tonino Chirumbolo responsabile del centro di qualificazione regionale per la Calabria, presente in terra marchigiana, ha dichiarato: «Questo torneo non è solo una competizione, ma anche una celebrazione del talento e della passione per il beach volley. Il risultato conseguito sia nel maschile che nel femminile è senz’altro inaspettato, sia perché i nostri atleti non sono atleti da beach ma da indoor, prestati momentaneamente a questa disciplina, ma anche per il pochissimo tempo avuto a disposizione per poter organizzare qualcosa che potesse essere credibile. Un plauso, dunque, va ai nostri quattro ragazzi, che sono stati davvero fantastici –prosegue il “guru” del settore giovanile calabrese degli ultimi sei lustri– e soprattutto ai due allenatori Vittorio D’Amico nel maschile e Fabio Remo nel femminile, che poco tempo sono riusciti a fare un lavoro straordinario, che ha permesso di raggiungere una posizione assolutamente non preventivata, ma non da meno meritata».
