Ha sbancato di slancio i Giochi di Parigi mandando in visibilio i suoi tifosi. Epilogo da sogno per il padrone di casa ‘Monsieur Babar’. Il torneo maschile di volley si è chiuso con l’oro vinto di prepotenza in tre set dalla Francia del centrale di Civitamova Barthelemy Chinenyeze, quinto miglior giocatore a muro (13 block vincenti nel torneo) e autore di una prova da applausi anche nella sfida decisiva con la Polonia, accompagnato dai boati del pubblico amico. Il gigante classe ’98 si è messo al collo il secondo oro olimpico di fila dopo quello vinto a Tokyo da miglior centrale, entrando con merito e di diritto tra i più grandi giocatori di sempre. Con la selezione transalpina l’atleta della Lube vanta anche un oro (2022), un argento (20188) e un bronzo (2021) alla VNL (quest’anno per infortunio non ha partecipato alle finali del ricco trofeo), e un oro (2017) alla World League. Un percorso che inorgoglisce e carica la Cucine Lube Civitanova, forte del prolungamento contrattuale fino al 2027 firmato pochi mesi fa dal giocatore.
“Con il secondo oro consecutivo abbiamo fatto qualcosa di leggendario alle Olimpiadi. – ha dichiarato Barthelemy Chinenyeze – Non accadeva da tantissimo tempo che una nazionale riuscisse a confermarsi. La Francia è nella storia della pallavolo. In questo successo c’è anche tanto dei due anni fin qui trascorsi in biancorosso. D’altronde avevo scelto un grande Club come la Lube proprio per alzare il mio livello il più possibile. Quello che ho imparato a Civitanova mi è servito tantissimo per lottare fino all’ultimo pallone e vincere questa medaglia. Ora ho bisogno di rifiatare, ma una volta ricaricate le pile mi tufferò con entusiasmo nella nuova stagione di SuperLega con una Lube rinnovata. Non vedo l’ora di fare squadra con il gruppo. Sarà un’annata differente dalle precedenti e dal mio punto di vista avrò ancora più stimoli per aiutare il team a tenere sempre alta la testa!”.