La Clementina 2020 Volley mette a segno un significativo colpo di mercato ingaggiando la schiacciatrice Valentina Barbolini (classe 1993 186cm). Modenese di nascita ma ternana a tutti gli effetti Valentina sarà la giocatrice con più esperienza nella formazione di Maurizio Moretti. Nella sua carriera ha girato infatti in lungo e in largo la penisola, isole comprese: Narni in serie B dal 2007 al 2010, a Trevi fino al 2014, poi Perugia in B1 per 2 anni. Nel 2016 la troviamo a San Giustino in B1, prima di tornare a Perugia in serie A2, poi Macerata in B1 ed ancora A2 con Trento. Nel 2020 passa al Volano Volley (B1), poi Ozzano e, nel 2022, è impegnata a Cagliari sempre in B1. Lo scorso anno è stata autrice dei playoff promozione con il Pantaleo Podio Fasano nel girone D del campionato di B1.
Valentina è figlia di Massimo Barbolini che, fra gli altri prestigiosi successi, è reduce dal freschissimo e storico oro olimpico di Parigi come vice allenatore della Nazionale Italiana di pallavolo femminile.
L’ORGANICO – “Sarà per me una grande responsabilità essere la più grande della squadra, – ha dichiarato Valentina – ma è una situazione certamente motivante e divertente. Credo che le più giovani potranno imparare qualcosa dalla mia esperienza, ma allo stesso tempo sarà anche per me motivo di crescita vivere in un contesto così giovane, che ha stimoli diversi, ha la spensieratezza della giovane età ed un approccio al mondo dello sport senz’altro differente da quello della mia generazione.”
IL TECNICO – “Maurizio lo conosco da anni e so che lavora benissimo su tutti i fronti, riesce a tirar fuori il meglio da ogni giocatrice e crea la giusta atmosfera nel gruppo. Anche se sento ancora un po’ di stanchezza per via dei lunghi playoff della scorsa stagione, devo ammettere che ho molta voglia di ricominciare, sono parecchio curiosa sia del nuovo ambiente sia di confrontarmi con questo girone che trovo decisamente impegnativo ma sicuramente stimolante.”
PERCHE’ CLEMENTINA – “E’ stata una scelta molto facile da prendere, sia per via di un progetto così interessante, sia perchè nell’ambiente si sa che in questa società si sta bene e la mia prima sensazione appena arrivata me lo ha confermato. In più avevo voglia di giocare nelle Marche, più vicino a casa e al mio compagno.”