Ieri, martedì 20 agosto atleti e staff di Atlantide Brescia si sono ritrovati al palazzetto Molinari di Caionvico per l’avvio della nuova stagione, salutati dal presidente Giovanni Ieraci. I passi di rito: ritiro del materiale, incontro con stampa e tifosi, prima seduta tecnica nel tardo pomeriggio per l’avvio di una annata sportiva carica di aspettative ed entusiasmo.
Quella s’inizia il 6 ottobre al San Filippo contro Cuneo è l’undicesima stagione in serie A per l’Atlantide che, dopo aver salutato molti dei protagonisti che hanno contribuito alla conquista dei suoi primi trofei nazionali, promette un campionato scintillante grazie all’innesto di parecchi tasselli pesanti. Sono nove i nuovi arrivi, di cui cinque dalla massima serie italiana o estera: Tondo, Raffelli, Cavuto, Hoffer, Bisset Astengo e Cargioli sono i senior inseriti in rosa, mentre Bonomi, Manessi e Zambonardi junior sono i nuovi giovani tucani.
La regia è sempre affidata alle mani di Simone Tiberti che condurrà i suoi sin dalle prime fasi della preparazione atletica, guidata, non appena la nazionale spagnola lo libererà dagli impegni attuali, da Daniel Perez Lopez. Con lui ci sono i confermati Cominetti, Erati, Franzoni e Bettinzoli.
Il capitano mette subito l’accento sul gruppo: “Come il primo giorno di scuola, è sempre bello conoscere volti nuovi…e quest’anno ce ne sono davvero parecchi. Sono curioso di vederci all’opera: sulla carta questa squadra ha qualcosa in più rispetto alla precedente, soprattutto dal punto di vista dei cambi. Avere alcuni ruoli coperti da una panchina così ci permetterà una resa migliore in gara e tanto divertimento in più in allenamento”.
Il tecnico Roberto Zambonardi sottolinea invece come Brescia sia diventata una piazza appetita: “Abbiamo un ottimo mix di giocatori molto forti in tutti i ruoli e abbiamo creato un contesto societario importante e un ambiente ambito e richiesto. Per noi è un merito, ma anche un onore e un piacere poter mettere a disposizione della città una squadra così. Sappiamo che le rivali sono agguerrite, a partire da Aci Castello e Siena, ma siamo convinti del nostro valore e di poter primeggiare. Dopo le Coppe conquistate lo scorso anno, in questo vogliamo centrare l’obbiettivo più importante”.