I Mondiali Under 17 femminili hanno regalato un momento pieno di emozione nei quarti di finale, alla fine del match che ha visto confrontarsi Perù e Giappone. Una volta caduto l’ultimo pallone della partita, le giocatrici di entrambe le squadre hanno sorpreso il pubblico formando un cerchio al centro del campo. Si sono tenute per mano e hanno cantato una canzone che il leggendario allenatore giapponese Akira Kato cantava alla squadra nei suoi primi anni in Perù. Questo omaggio è stato un segno di profondo rispetto e gratitudine nei confronti dell’allenatore che ha segnato un prima e un dopo nella pallavolo peruviana.
¡ , ! Perú y Japón entonaron la misma canción que el entrenador Akira Kato enseñaba a sus deportistas.
fue el impulsor del vóleibol femenino peruano, llevándolo a niveles cumbre en el mundo. pic.twitter.com/siEtzP6Fw0
— los discípulos de la muela (@santo_corazon16) August 23, 2024
Akira Kato, giocatore della squadra nazionale giapponese, era stato invitato nel 1965 dalla Confederazione Peruviana di Pallavolo (FPV) ad allenare la squadra femminile. La sua rigorosa formazione in stile asiatico servì a creare una solida base di fondamentali e, naturalmente, ad aiutare le atlete a raggiungere la condizione fisica ideale. Appena arrivato in Perù, fondò a Lima una scuola per allenare le giovani giocatrici. Sotto la sua guida, i peruviani acquisirono le migliori qualità della pallavolo asiatica, come abilità, velocità e tenacia in difesa, che, insieme ai punti di forza della pallavolo locale (come buon fisico, flessibilità e destrezza), crearono uno stile particolare che divenne la base degli anni di gloria del Perù (culminati sotto la sua al quarto posto ai Giochi Olimpici del Messico 68 e 20 anni dopo alla medaglia d’argento di Seoul 1988) È stato alla guida della Nazionale fino alla fine degli anni ’70. Nel marzo del 1982, pochi mesi prima della Coppa del Mondo in Perù, Akira Kato morì nella città di Lima. (Fonte: Wikipedia)