Pallavolo iVolleygram – Lea Cvetnic lascia la pallavolo: “Ho amato e amo ancora questo sport, ma ora è il momento di nuove vittorie”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lea Cvetnić (@lea_cvetnic)


La vita scrive storie inaspettate. A volte deve succedere qualcosa perché tutto si risolva per te. Ma a volte i tuoi sogni devono realizzarsi per sapere cosa vuoi davvero e cosa è importante per te. A volte succede che ti rendi conto che tutto ciò che consideravi un successo non lo è davvero se alla fine della giornata sei da solo. Per me, il successo è quando hai qualcuno che ti tiene la mano alla fine della giornata. Quando sai che anche quando cadi e quando voli sarai sostenuto. Il successo è quando ti rendi conto che non vuoi passare la vita ad aspettare quei pochi istanti di flash. Ma la vita è ogni millisecondo. Ora, ora e ora. E quando ti rendi conto che il tuo “adesso” è pieno di tutto ciò che vuoi davvero, che le tue mani sono piene di coloro che sono più importanti per te e di momenti che sono insostituibili. Sono sempre stata ambiziosa e ho cercato di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata, e così è anche adesso. Ho deciso di lasciare questo percorso per iniziarne un altro. Sulla strada per raggiungere gli obiettivi che voglio raggiungere e diventare la persona che aspiro ad essere. Sono sempre stata una persona che investe su se stessa per diventare la migliore versione possibile di me stessa. Una delle persone/allenatori più importanti che mi hanno introdotto nel mondo dello sport, che mi ha fatto innamorare dello sport, una volta mi ha detto: “Non appena una persona smette di cercare di essere migliore, smette di essere buona”. Ho amato e amo ancora questo sport, ma ora è il momento di nuove vittorie. Chi mi conosce sa che non ho mai avuto molta familiarità con il concetto di paura. Quindi non vedo l’ora di percorrere questa strada. Dopo tutto, vorrei ringraziare molte persone. Prima di tutto, vorrei ringraziare la mia famiglia che ha trascorso con me molti momenti, da quelli meravigliosi a quelli meno. Alla famiglia che è il mio eterno sostegno in tutto e che ha sacrificato molto e troppo insieme a me. Grazie a tutte le persone buone e meno buone che mi hanno fatto diventare la persona che sono. Grazie a tutti gli allenatori e ai compagni di squadra con cui ho condiviso tanti momenti meravigliosi e indimenticabili. Grazie Amore per avermi sostenuto e per esserti sacrificato per me. E infine, grazie alla pallavolo per essere ciò che sono.

Lea