(Carlo Lisi per Corriere dello Sport) La “quiete” seguita all’esaltante “tempesta” olimpica sta per finire, lasciando il logico spazio alla grande attività della seconda metà di settembre, che apre la strada ai massimi campionati di casa nostra, che quest’anno presentano non pochi motivi di interesse, dopo le rivoluzioni degli organici, maschili e femminili, provocate dal logico ricambio generazionale e la nascita di ben due grandi Leghe professionistiche concorrenti: la SV.League giapponese e la Lovb femminile statunitense.
Il primo grande appuntamento è fissato per venerdì 20 settembre a Courmayeur in Val d’Aosta, con la presentazione del campionato di A1 femminile, che per la prima volta nella storia vedrà in campo, tante, ben 11 campionesse olimpiche di casa nostra in campo.
Le parole e le particolari sensazioni che faranno rivivere le emozioni, le gioie ed i pianti di felicità di Julio Velasco e le sue atlete sul gradino più alto del podio più ambito al mondo, lasceranno dopo poche ore spazio alle prime grandi partite dell’anno, quelle della Courmayeur Cup che metterà a confronto le 4 semifinaliste dell’ultima “corsa” tricolore: con Milano che troverà dall’altra parte della rete Scandicci, con le mattatrici dell’annata andata in archivio, di Conegliano che valuteranno le nuove ambizioni di Novara.
Sabato la giornata finale del torneo organizzato all’ombra del Monte Bianco, si “scontrerà” con le gare del primo trofeo dell’anno maschile, la Supercoppa che si giocherà sabato 21 e domenica 22 a Palazzo Wanny a Firenze. Perugia, orfana di Leon, ma con due pezzi da 90 in più come Ishikawa e Loser, vuole mantenere il trofeo nella sua bacheca, ma dovrà prima superare una Piacenza che vuole ritornare subito sotto le luci della ribalta. L’altra sfida sarà particolarmente interessante in quanto vedrà in campo i campioni d’Europa di Trento (esclusi quest’anno dalla Champions League) intenzionati a far capire che nell’Europa che conta avevano ancora diritto a giocare, cosa che invece farà Monza meritatamente per la prima volta nella sua storia, dopo il grande campionato andato in archivio.
Pochi giorni dopo sarà ancora il volley femminile ad “occupare”, giocando il 28 settembre nello storico Palazzo dello Sport della Capitale la sua Supercoppa: con Conegliano che con le sue 3 medaglie d’oro dovrà respingere il primo assalto della Milano targata Lavarini, che di campionesse olimpiche ne schiererà 4.
Per Roma sarà un grande avvenimento, una settimana dopo la Wevza Cup (18-22 settembre), il torneo in cui le Wolwes giallorosse di Beppe Cuccarini, vogliono conquistare sul campo il diritto a giocare la Challenge Cup.