Pallavolo A1 femminile – Beatrice Gardini: “In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stesse e al percorso che abbiamo intrapreso”

Archiviato l’allenamento congiunto di sabato scorso contro la Savino Del Bene, le attenzioni delle Black Angels Perugia sono rivolte a quello di domani pomeriggio, quando al Palabarton (ore 15.30), restituirà la visita Scandicci. A parlare dell’inizio della preparazione e delle “prime uscite” è la schiacciatrice Beatrice Gardini, tornata a giocare nel capoluogo umbro, dopo una stagione trascorsa a Vallevoglia.

PRIMO TEST – “La gara con Roma è stata condizionata da tanti fattori – afferma la classe 2003 – Già solo il fatto che si trattasse del primo test e che per alcune di noi fosse la prima volta nel nostro palazzetto ha influenzato molto l’allenamento. Con Scandicci è già stato un confronto più veritiero, sono arrivate più indicazioni. Abbiamo fatto vedere cose positive ed altre che vanno migliorate, poi in questo momento ci sta di essere più pesanti sulle gambe a causa della preparazione, ma l’importante è cercare di applicare concetti su cui lavoriamo quotidianamente. Tra un mese la nostra condizione atletica, si spera, sarà decisamente migliore”.

MASSIMA CONCENTRAZIONE – “In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stesse e al percorso che abbiamo intrapreso. Restiamo concentrate su quello che dobbiamo fare, cercando di migliorare le cose che non sono andate sabato. Poi, un avversario di altissimo profilo come Scandicci, ti dà sempre quegli stimoli in più che ti spingono a dare sempre il massimo”.

IL FEELING IN CRESCITA – “Il feeling tra di noi si sta creando anche più velocemente di quello che pensassi. Sia fuori che dentro il campo. Poi è chiaro che certi meccanismi si affinano solo partita dopo partita, ma l’intesa è già buona. Sono però felice soprattutto perché si respira un clima leggero. Ci alleniamo sempre con gran professionalità, ma non andiamo mai in palestra o al palazzetto con la pesantezza che magari un periodo di preparazione potrebbe causare. In questo influisce sicuramente il metodo di lavoro del nostro staff tecnico”.
SOCIETA’ CAMBIATA – “Tornando ho trovato una società sicuramente cambiata rispetto a due anni fa. Si vede che si cerca di lavorare su dettagli che, presi singolarmente, potrebbero sembrare insignificanti, ma sommati fanno la differenza. In questo Perugia sta cercando di fare tanto”.