Pallavolo A1 femminile – Novara prepara come può l’inizio di stagione senza lamentarsi

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Igor Gorgonzola ai minimi termini. Assenze prolungate e contrattempi non previsti infatti stanno privando quasi mezza squadra a Lorenzo Bernardi nel periodo cruciale della preparazione dove, proprio per chi ha rivoluzionato il roster, deve cominciare a tirare le somme sul delicato lavoro di amalgama. L’allenatore trentino della squadra novarese nella recente intervista rilasciata al Corriere di Novara è stato molto diplomatico nell’esaminare il momento, non ha voluto trovare scuse di sorta guardando avanti, ma certamente le difficoltà ci sono a partire dall’”esilio” obbligato da Novara per via dei Mondiali di hockey a rotelle che hanno preso possesso dei quattro palasport cittadini fino a fine mese. L’Igor quindi ha dovuto emigrare a proprie spese (mal contando, il surplus vale un ingaggio di una media giocatrice ndr) uscendo dall’interland, trovando casa due settimane a Milano al Centro Pavesi, quasi una intera a Courmayeur approfittando del torneo di venerdì e sabato, ma quando poi tornerà domenica, sarà obbligata a tornare al Pavesi per un’altra settimana, rinviando il reimpossessamento del PalaIgor solo il 1 ottobre. A livello sportivo Bernardi non può effettivamente però dormire sonni tranquilli anche se ha precisato che il conto vero lo si avrà in primavera dove le squadre dovranno essere al meglio possibile per la parte più importante della stagione, ma partire con una situazione come quella che ha in casa non è sicuramente confortante. Infatti il tecnico, oggi come oggi, del suo roster può lavorare a pieno regime con le registe Bosio e Bartolucci, le centrali Alexic e Squarcini, le bande Tolok, Ishikawa e Alsmeier, i due liberi Fersino e De Nardi. Quindi ha out Akimova, che già si sapeva perché operata a fine maggio alla spalla e quindi non disponibile per quanto tempo non si sa. Mims, con un problema muscolare agli addominali accusato recentemente. Bonifacio e Mazzaro, in riabilitazione da infortuni pre stagione e Orthmann che, pur lavorando in gruppo, è reduce da 12 mesi di stop assoluto per l’operazione al crociato ma che ha bisogno di tempo per recuperare muscolarmente e atleticamente l’anno di inattività, periodo che pesa enormemente per un atleta professionista. Disegnato il quadro, lo staff novarese sta facendo tutto quanto è possibile per proporre ugualmente una formazione che possa iniziare al meglio la stagione con la ricerca della migliore soluzione per quel che riguarda il ruolo di opposto ma anche e soprattutto il feeling tra le registe e le attaccanti, queste ultime tutte new entry e quindi che non hanno mai giocato né con Bosio né con Bartolucci. I due test match disputati a Treviglio con Bergamo e a Monza con il Vero Volley, a detta di Bernardi, hanno dato segnali importanti sia in positivo sia su quello su cui la squadra deve migliorare e la Courmayeur Cup e il successivo Memorial Mimmo Fusco di Busto daranno sicuramente nuove indicazioni perché poi il 6 ottobre si parte.