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Pallavolo A3 maschile – Belluno: domani il primo informale esame stagionale contro Cantù

Per il Belluno Volley è tempo di mettere a frutto l’intenso lavoro delle ultime tre settimane. E, soprattutto, di testarlo attraverso una prova ad alto coefficiente di difficoltà: domani (mercoledì 18 settembre), infatti, il sestetto veneto sarà di scena in provincia di Como, per il primo allenamento congiunto della sua stagione. Al palasport di Villa Guardia, i rinoceronti affronteranno una realtà di A2 come la Campi Reali Cantù. Prima battuta alle ore 16.45.

Il collettivo guidato da Alessandro Mattiroli, e in cui compare un ex come Marco Novello, si è già lasciato alle spalle tre confronti: con Cuneo (unica sconfitta), Brugherio e Reggio Emilia. Insomma, al di là dell’indiscutibile spessore dell’avversario, i ragazzi di Matteo De Cecco affronteranno una compagine che è anche più avanti nel lavoro: “In ogni caso – precisa il tecnico bellunese – ci piacerebbe vedere un gruppo che, nonostante il ritardo di preparazione e il gap di categoria rispetto al club brianzolo, si esprima in campo con personalità”

PRECAMPIONATO – Lungo il percorso del loro pre-campionato, i bellunesi affronteranno prevalentemente sestetti di A2: in questo senso, sabato 21 se la vedranno, ancora in Lombardia, con il Gruppo Consoli Sferc Brescia. E, a seguire, è in programma un doppio faccia a faccia con la Tinet Prata di Pordenone: “La “scelta” è quasi obbligata, in quanto i club più vicini a noi giocano in categorie superiori – riprende De Cecco -. Lo riteniamo un ottimo stimolo dal punto di vista agonistico, oltre che un’opportunità di rilievo per confrontarci con squadre organizzate”.
Nel frattempo, la preparazione alla Spes Arena prosegue nel migliore dei modi: “In totale accordo e condivisione con lo staff, soprattutto i preparatori. Abbiamo rivolto l’attenzione quasi esclusivamente al condizionamento fisico e al volume di lavoro tecnico. Tutto ciò, nell’arco di dieci allenamenti a settimana e per tre settimane. Ora cominciamo ad agire sul sistema di gioco e ad affinare l’intesa tra gli atleti nei diversi reparti”.

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