Site icon iVolley Magazine

Pallavolo Mercato – Il Potke è stato di parola e torna a Civitanova… e parla già da leader

La Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti gonfia il petto con un rinforzo di spessore che porterà al centro della rete qualità ed esperienza. Il club biancorosso ha riabbracciato con contratto di due anni il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, originario di Novi Sad, 203 cm d’altezza e un repertorio di colpi da grande campione già apprezzato negli 8 anni trascorsi alla Lube tra il 2008/09 e il 2014/15.
Nelle ultime settimane Marko si è allenato all’Eurosuole Forum in veste di svincolato, durante la preparazione cuciniera, con la ferma volontà di far parte del gruppo, lasso di tempo in cui il giocatore ha rinnovato il feeling con l’ambiente. Nel suo precedente cammino da cuciniero Potke ha indossato per un periodo la fascia da capitano e ha vinto con la Lube due Scudetti, una Challenge Cup, una Coppa Italia e tre Supercoppe. Reduce da quattro stagioni all’Itas Trentino, coronate negli ultimi due anni dalla conquista dello Scudetto (2023) e della CEV Champions League (2024), il centrale serbo giocherà da italiano grazie al cambio di federazione.

“Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato, sono stato di parola! ha detto il Potke annunciando il suo ritorno in riva all’Adriatico -Sono felice di poter chiudere la carriera con la mia squadra del cuore. Ho terminato dei bei percorsi, prima con Perugia e poi con Trento, tra l’altro con la ciliegina della mia prima Champions League nel palmares. I sentimenti mi hanno riportato qui, questo era il momento giusto per tornare! Non vedo l’ora di scendere in campo e divertirmi di nuovo con la bellissima maglia della Lube”.

“Ho ritrovato tanti amici, mi sembra quasi di non essermene mai andato. Ci tengo a dire che la squadra sarà anche giovane, ma è davvero talentuosa e vanta atleti che sono stati grandi protagonisti alle Olimpiadi. Sono molto contento di ritrovare i Predators, a loro chiedo di avere un po’ di pazienza perché il gruppo si sta amalgamando e salirà di livello nel tempo, con l’esperienza. Ci sono le potenzialità per inseguire obiettivi importanti, anche se sulla carta squadre come Perugia e Trento sono più avanti. In queste settimane di allenamenti sono rimasto impressionato dalla crescita costante del collettivo. Possiamo essere una sorpresa? Penso proprio di sì! Ci tengo a ringraziare la Lube Volley, non solo perché ha accolto la mia richiesta di tornare, ma anche perché prima mi ha permesso di partecipare ai Giochi di Parigi con la Serbia accettando l’inevitabile ritardo nelle questioni burocratiche. L’ho apprezzato molto!”

Cresciuto nel Vojvodina Novi Sad, Club con cui ha vinto la SuperLega Serba e la Coppa Nazionale nel 2006/07, ma anche due Coppe di Serbia e Montenegro in precedenza, Podrascanin si appresta ad affrontare la sua diciottesima stagione in Italia. L’esordio è avvenuto con la Famigliulo Corigliano in A1, poi il florido matrimonio con la Lube, quattro campionati a Perugia con la Sir (uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe) e quattro sulle Dolomiti con l’Itas, in cui oltre a Champions e Scudetto ha alzato anche una Supercoppa. Fresco di Olimpiadi parigine con la Serbia, Potke in Nazionale ha vinto due Europei (2019 e 2011) ma anche una World League (2016).

Albino Massaccesi, vice presidente Lube Volley, lo ha accolto così: “Per noi è il ritorno a casa di un atleta a cui avevamo rinunciato solo per le limitazioni sul numero di stranieri. Per alcuni anni Podrascanin è stato lontano da noi, ma la volontà del ragazzo di tornare in biancorosso ci ha spinto a perfezionare l’ingaggio. Al termine del suo ultimo anno a Trento, chiuso con il titolo di campione d’Europa, Marko ha pensato solo a Civitanova come destinazione, senza considerare altre opzioni. Parliamo di un ragazzo di grande signorilità che ha trascorso con noi già otto stagioni con risultati importanti. Il nostro centrale sarà un punto di riferimento per i più giovani, non solo per la qualità della sua pallavolo, ma anche dal punto di vista di mentalità ed esperienza. Nonostante il divario di età anagrafica con gran parte dei compagni di squadra, Marko ha dato prova in queste settimane di legare con tutti. Il risultato è un gruppo molto affiatato e che può crescere ancora di più grazie al suo aiuto!”.

Exit mobile version