Intervistato da Paolo De Laurentiis per il Corriere dello Sport, il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci che si appresta a candidarsi nuovamente alla guida del suo movimento, ha parlato anche del successo olimpico della pallavolo, parole gentili e di apprezzamento per la nostra disciplina ed anche per i suoi vertici dirigenziali. Ecco uno stralcio dell’intervista.
Il volley a Parigi ha vinto. Invidioso? “Per niente: quello geloso è il perdente. Sono bravi e hanno meritato l’oro olimpico. Una grande federazione, un grande presidente. Sono altri che vogliono metterci in competizione. E poi io la pallavolo ce lo in casa”. In che senso. Mia moglie ha lavorato per anni alla federvolley è uno sport che fa parte della mia famiglia”.
Potete replicare il ‘modello volley’, avviando un circolo virtuoso? “Secondo me si, è la sfida del prossimo quadriennio. Ci stanno lavorando Datame e Trainotti. Anche se la realtà del basket è particolare e diversa dalla pallavolo”. In cosa? «Noi abbiamo due organizzazioni private, Eurolega e Nba, con cui non sempre è facile confrontarsi…”
Nella foto di archivio il presidente della Fipav Manfredi e il presidente della Fip Petrucci, insieme per una iniziativa congiunta l’indomani della pandemia.