Il neo presidente della Confederazione europea di pallavolo (CEV), Roko Sikirić ha iniziato la serie di suoi incontri ad alto livello dirigenziale. Nei giorni scorsi la dirigenza della CEV e le Federazioni nazionali di Croazia e Serbia, hanno incontrato i rappresentanti della FIVB a Losanna, dove hanno avuto un colloquio molto produttivo. Secondo quanto riferisce l’organo Mondiale.
Ieri Sikiric era in Polonia per assistere alla SuperCoppa maschile (vinta dall’Aluron Zawiercie per 3-2 sullo Jastrzebski) e nell’occasione è stato intervistato da Edyta Kowalczyk de Przegląd Sportowy Onet, ripondendo alle domande sulla Super League, il torneo, di cui hanno parlato in recenti interviste anche il nostro presidente federale Giuseppe Manfredi ed in n1 della Lega Maschile Massimo Righi, che dovrebbe svolgersi al di fuori dell’egida della Cev.
Al riguardo il nuovo presidente della Confederazione, che è a capo di un CdA che non vede rappresentanti di alcune delle federazioni più importanti come Polonia, Italia e Turchia, ha dichiarato al noto media polacco: “Questo problema può essere risolto avvicinandoli, attraverso la comunicazione insieme alla CEV. Il mio stile sarà sempre quello di affrontare i problemi, discuterli e trovare soluzioni. Abbiamo bisogno della Polonia, non solo per competere con altri paesi forti come l’Italia o la Turchia. Abbiamo bisogno anche della Polonia perché è la forza trainante che permetterà alla pallavolo europea di raggiungere un livello più alto. Altre federazioni che hanno potenziale e hanno bisogno che la Polonia si sviluppi insieme alla CEV” poi il n.1 della Cev ha apertamente parlato del contenuto dell’incontro: “Prima della partita della Supercoppa polacca ho incontrato i rappresentanti della federazione polacca, guidata dal presidente Sebastian Świderski, e il capo del PLS, Artur Popko. Abbiamo parlato di come possiamo cooperare in un progetto comune che aiuterà a portare la pallavolo al livello successivo. L’ordine del giorno del nostro incontro non è un segreto. Si sa che la Polonia non è contenta di non far parte del consiglio direttivo della Federazione europea. Tuttavia, mi piacerebbe che collaborassimo su alcuni progetti. Soprattutto perché la Polonia è la più grande federazione nazionale non solo in Europa ma anche nel mondo. Ecco perché volevo parlare delle nostre idee. Abbiamo parlato non solo di come migliorare il nostro prodotto di punta, la Champions League, ma anche di altre competizioni come la Coppa CEV o la Challenge Cup”.
L’intervista si è conclusa con una apertura verso l’ipotesi di una Super League su cui spingono Polonia, Italia e Turchia, ma anche Germania e Paesi Bassi: “Mi sento molto soddisfatto quando sento che alcuni paesi hanno idee su come migliorare la concorrenza. Ho ereditato il format attuale della Champions League dalla precedente gestione e uno dei punti del mio programma era quello di rinnovare il format. Possiamo e dobbiamo fare meglio. Sono davvero felice che siamo in linea con i campionati forti in Europa che sono pronti a compiere questi passi. La prossima settimana avremo degli incontri congiunti per discutere le regole e alcune idee che potremmo mettere in pratica – ha ammesso Sikirić – anche se stiamo parlando di un progetto che “porterebbe” alcune squadre fuori dalla competizione sotto l’egida della CEV”.