(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) La favola dell’Invincibile Conegliano dura ancora dopo la SuperCoppa 2024. L’Imoco non perde una finale dalla Coppa Italia 2019 ed è uscita indenne anche da questa sfida giocata nello storico Palazzo delle Sport (inaugurato nelle Olimpiadi di Roma 1960), in cui davvero la Vero Volley Milano, da quest’anno targata Numia, l’ha costretta a lottare 5 set per uscire vittoriosa.
Pur senza Paola Egonu, fermata da un attacco influenzale, la squadra di Stefano Lavarini ha giocato una partita eccellente, con la coppia campione olimpica Sylla e Orro capace di sfoderare una presstazione degna di quelle fornite a Parigi nell’Olimpiade d’oro. Accanto a loro tutto il gruppo di è mosso in maniera convincente, riuscendo a vincere primo e terzo set, lottando nel quarto prima di calare in avvio del tie-break accumulando uno svantaggio non più recuperato, anche per diversi errori commessi nel finale del parzaile decisivo.
Conegliano ha meritato la vittoria perchè come al solito ha giocato un match di grande qualità, forse non eccezionale, ma concreto con Fahr e Chirichella protagoniste al centro, la solità Haak a togliere le castagne bollenti dal fuoco, con la solita combattiva Wolosz e l’insuperabile De Gennaro in difesa e ricezione. C’era una grande attesa per vedere la capitana del Brasile Gabi. che ha gudagnato sicuramente la sufficienza, ma ha sbagliato parecchio nei due parziali perduti dalle gialloblù.
Anche questo primo trofeo dell’anno è finito nella bacheca della Prosecco Doc, che si presenta ancora favorita nel campionato che scatterà la prossima settinmana, che comunque promette emozioni e spettacolo.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3-2 (20-25 25-16 21-25 25-23 15-11)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gabi 16, Fahr 17, Haak 20, Lanier 2, Chirichella 8, Wolosz 3, De Gennaro (L), Lukasik 10, Bardaro, Adigwe. Non entrate: Arici (L), Lubian, Eckl, Seki. All. Santarelli.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Sylla 24, Danesi 5, Cazaute 17, Daalderop 19, Heyrman 13, Orro 3, Fukudome (L), Konstantinidou 1, Marinova 1, Kurtagic, Guerra. Non entrate: Guidi, Pietrini, Gelin (L). All. Lavarini.
ARBITRI: Curto e Verrascina.
Foto di Marika Torcivia
