(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) “The new journey” (un nuovo cammino). Questo il mantra che ha caratterizzato la presentazione mercoledì scorso della nuova Igor Gorgonzola Volley Novara. Gremito di ospiti e tifosi, la squadra ha sfilato sul palco del celeberrimo Teatro Coccia della città piemontese in una serata evento presentata dal duo Rachele Sangiuliano-Lorenzo Dallari. Tanto entusiasmo e riconoscenza nelle parole del sindaco della città, Alessandro Canelli, che ha ricordato nell’Igor Volley un modello di coesione imprenditoriale del territorio che ha soprattutto nell’amicizia e non nei risultati comunque prestigiosi ma che non sempre possono arrivare, il motore di una continuità a fianco dello sport e che ha avuto ed ha ricadute positive per la città e per il suo sviluppo a 360°.
Dal punto di vista sportivo con alle spalle le due coppe vinte lo scorso anno, la Challenge Cup e la Wevza Cup, e il nuovo roster dalla elevata media di altezza e in abiti da serata di gala, niente proclami pubblici da parte del main sponsor, Fabio Leonardi che facendo sorridere la platea si è limitato ad un “siamo forti, mi hanno chiesto però di non sbilanciarmi, ma ogni obbiettivo è raggiungibile” perché abbiamo un allenatore tanto importante quanto pretenzioso ed una squadra che abbiamo costruito scegliendo atlete giovani con alti valori, sportivi e morali.
“Ripartiamo con idee, persone e cuore” è stato invece il messaggio della presidente Suor Giovanna Saporiti mentre il D.G. Enrico Marchioni ha disegnato i percorsi dell’anno passato con il dirigente novarese che ha ricordato le due coppe e la straordinaria gara 2 di semifinale con Conegliano vinta 3 a 2, sfatando un tabù negativo partito dopo la vittoria in Champions del 2019 a Berlino e quelli che si aprono con un inizio con il botto nelle prime tre giornate, due derby piemontesi (Chieri e Pinerolo) e un match clou a Milano con il Vero Volley mentre Lorenzo Bernardi che, alle ovazioni e applausi ricevuti dai presenti per la conquista dell’oro olimpico, ha rimarcato che senza denari e investimenti da parte dell’imprenditoria, nello sport non si va da nessuna parte e la vittoria di Parigi è stata figlia di un movimento globale in questo senso che ha permesso di portare in Italia grandi atlete che hanno contribuito ad elevare il nostro livello.
Sugli obbiettivi della sua squadra il commento del tecnico è stato chiaro guardandosi anche indietro: “Malgrado i contrattempi, sono contento prima di tutto della scelta di allenare il femminile, di quello che abbiamo fatto la scorsa stagione ma adesso con la nuova squadra lavoriamo con impegno per cercare di fare meglio”.
Il video della serata
