Dopo due mesi di tecnica, tattica, atletica, pesi e match analysis è finalmente giunto per Bergamo il momento di mettersi in gioco. Si comincia domenica 6 ottobre, alle 17, con la sfida in casa della neopromossa Bartoccini-Mc Restauri Perugia, contro cui Bergamo dovrà dare continuità ai progressi registrati lo scorso week end al Trofeo Fusco.
“Personalmente non vedo l’ora di giocare la prima partita – ammette capitan Mlejnkova – perché quest’anno la preparazione per la nuova stagione è stata insolitamente lunga, ma penso che sia servita al suo scopo. L’ultima partita amichevole ci ha mostrato che siamo sulla strada giusta, e credo che lo dimostreremo di nuovo domenica in campo. Sicuramente sarà una gara difficile, perché è la prima della stagione ed entrambe le squadre potrebbero essere nervose all’inizio. Credo però che, dopo il primo set, il nervosismo andrà via e mostreremo ai tifosi una bella pallavolo. Penso di poter dire a nome di tutto il team che siamo impazienti di iniziare finalmente la nuova stagione…”.
Non c’è stato nulla che non mi sia piaciuto – dichiara Carlo Parisi tirando le somme al termine della fase di preparazione – Questa è una squadra nuova, che bisogna scoprire. Abbiamo lavorato insieme sia per conoscerci che per trovare tutte le strade che facessero funzionare la squadra. Abbiamo avuto un percorso abbastanza impegnativo sotto l’aspetto del carattere, nel senso che essendo questo un gruppo giovane ci ha messo un po’ a trovare fiducia nelle sue possibilità: le prime amichevoli ci hanno detto che da un punto di vista pallavolistico eravamo in grado di esprimere una buona pallavolo, ma ci mancava quell’approccio e quel modo di stare nel campo che nel nostro campionato è determinante. Mi è piaciuto, però, come la squadra abbia avuto un processo di crescita che è culminato nell’ultimo torneo a Busto, dove è stato fatto un salto di qualità sotto il punto di vista dell’atteggiamento. Spero che questa crescita ci dia quella spinta e quella carica per affrontare l’inizio del campionato che per noi è molto determinante”.
“Non siamo ancora al top. Perché, obiettivamente, siamo ancora in una fase di evoluzione, ma la parte importante era una crescita caratteriale, di acquisizione di fiducia nelle nostre possibilità che ci desse la possibilità di scendere in campo con l’attitudine giusta, quella che serve per essere una squadra battagliera. Siamo un gruppo che deve andare anche con un po’ di arroganza su tutti i campi, perché il campionato italiano ha dimostrato di essere sì difficile, ma anche un campionato in cui, se affronti le partite in questo modo, puoi racimolare punti anche in campi impensabili”.
“Che avversario ci aspettiamo a Perugia? Lo stiamo studiando. È una neopromossa che avrà sicuramente come obiettivo quello di salvarsi il prima possibile e quindi immagino che sarà battagliera giocando in casa. Dobbiamo essere preparati a questo. Dal punto di vista pallavolistico, siamo abbastanza vicini come livello e quindi la differenza la farà la capacità di stare in campo e avere continuità, sopportare i momenti di difficoltà mantenendo quella attenzione necessaria per trovare la strada per vincere la partita”.
Foto: volleybergamo1991.it