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Pallavolo A2 maschile – La sfida dei liberi Benedicenti e l’ex DeAngelis in Prata-Reggio Emilia

La Tinet Prata è pronta a gettarsi a capofitto nella nuova stagione della Serie A2 maschile. Lo può fare tra le mura amiche di un rinnovato PalaPrata affrontando la Conad Reggio Emilia. La novità, per la squadra friulana, è rappresentata anche dal giorno e l’orario della partita, si giocherà di domenica alle 17.30.

In una sfida che si annuncia equilibrata e combattuta, uno dei motivi di interesse è il confronto tra i liberi: nelle file della Tinet Alberto Benedicenti ed in quelle della formazione reggiana l’ex Carlo De Angelis.
PARLA BENEDICENTI – Ad introdurre la gara ci pensa il nuovo libero gialloblù Alberto Benedicenti, reduce da un’ottima prova nell’amichevole con Belluno, gara nella quale ha ricevuto con il 70% di positività.
“Attendiamo con trepidazione l’esordio in casa. Abbiamo già provato l’emozione di giocare col calore del nostro tifo nell’amichevole ufficiale con Belluno dello scorso weekend e questo ci ha dato grande carica. La sensazione è stata quella di avere un settimo uomo in campo a tutti gli effetti. Conad Reggio Emilia è una squadra rinnovata come d’altronde lo siamo noi. In queste prime gare sarà fondamentale per tutti trovare soprattutto il giusto amalgama per far crescere la qualità del gioco. Di sicuro vorremo puntare su uno dei nostri punti di forza ovvero il servizio. Credo infatti che l’efficienza di questo fondamentale possa essere un primo passo determinante per l’economia del match”.
IL GRANDE EX – Dall’altro lato della rete ecco Carlo De Angelis “Stiamo lavorando tanto in palestra e siamo pronti, carichi e curiosi anche di vedere quale sarà il nostro approccio al campionato. Non vediamo l’ora di scendere in campo ovviamente, perché dopo mesi di preparazione comunque poi arriva il bello e noi siamo pronti per giocare. Da domenica vedremo anche a che livello sono le altre squadre. Cambieranno tante cose rispetto agli allenamenti congiunti, quindi vedremo giornata dopo giornata dove sarà il nostro livello e dove possiamo porre la nostra asticella”.

Foto di Franco Moret

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