Nel primo turno di andata della Regular Season, le ragazze di coach Bonafede superano 3-1 (28-26 25-19 21-25 25-15) la neopromossa Csi Clai Imola e conquistano i primi tre punti in classifica. Dopo un primo set di grande sofferenza, vinto ai vantaggi, le messinesi si prendono gradualmente il match con una prestazione corale di sacrificio e qualità.
MVP del match, la centrale Rossella Olivotto, top spiker e blocker dell’incontro, Bintu Diop, con 21 punti e3 muri vincenti. Complessivamente, 27 errori per le siciliane, 24 per le romagnole.
In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di Fabio Bonafede: “La partita è andata esattamente come l’aspettavo. Su di noi c’erano sia la pressione dell’esordio che l’emozione. Inoltre, stiamo ancora sostenendo carichi di lavoro molto importanti, perché il campionato non si vince nelle prime giornate. Tra l’altro, la A2 è molto particolare: come è successo anche l’anno scorso, non è detto che chi parte forte riesca ad arrivare dove serve”.
IMOLA NEOPROMOSSA GRINTOSA – “Me lo aspettavo, perché queste ragazze sono neopromosse, grintose e con uno spirito battagliero. Sono soddisfatto delle cose che abbiamo fatto vedere in questo periodo dell’anno. Abbiamo chiuso con alte percentuali delle centrali, quindi non abbiamo nulla da recriminare. Dobbiamo solo eliminare quei momenti di buio che in una squadra completamente nuova sono assolutamente normali. In ogni caso, in un campionato come questo, non ci saranno partite facili. Inoltre, chi gioca contro Akademia non ha nulla da perdere; al contrario, contro una parigrado, aumenterà la pressione. La stessa Clai Imola lo ha dimostrato, attaccando sempre a tutto braccio, indipendentemente da dove finisse la palla”.
LA PRESSIONE – “Dobbiamo abituarci, a meno che non incontreremo una squadra che senta la nostra stessa pressione – prosegue il coach – Inoltre, sotto l’aspetto tecnico e caratteriale, paradossalmente saremmo più avvantaggiati in A1; in A2 dovremo affrontare sempre squadre che si difenderanno fino alla fine. Tuttavia, possiamo imporre un gioco veloce, che dovrà ancora migliorare, anche se oggi (ieri ndr) si è visto qualche sprazzo”.