Pallavolo A2 Maschile – Omifer Palmi ad Aversa in cerca dei primi punti

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Ad Aversa per conquistare i primi punti campionato: è questo il diktat della Omifer Franco Tigano Palmi nella sfida valevole per la seconda giornata di campionato nella cittadina Normanna. Dopo la convincente prestazione del debutto contro AciCastello, una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria, la squadra del patron Pino Carbone è consapevole che nella sfida in programma al “PalaJacazzi” i punti in palio avranno un valore doppio nella agguerrita e incandescente lotta per centrare la permanenza nella seconda categoria nazionale. Anche per la Evolution Green Aversa il debutto è stato davvero molto complicato in terra senese, altra pretendente al ritorno in Superlega, che dopo aver perso 25–15 e 25–21 i primi due parziali, ha alzato bandiera bianca dopo un terzo set tirato allo spasimo al quinto match point (29–27), con la squadra guidata da Giacomo Tomasello che ha avuto una palla set sul 24 a 25 per allungare la contesa. Il 48enne tecnico catanese è una vecchia conoscenza del volley calabrese, avendo guidato nel biennio 2018–2019 e 2019–2020 la Pallavolo Cinquefrondi in Serie B maschile, mentre tra il 2016 e 2018 è stato l’allenatore del Volley Corigliano in Serie C.

«Abbiamo archiviato la gara contro Catania con la sensazione di averla affrontata bene dal punto di vista tecnico tattico– ha dichiarato il tecnico umbro Andrea Radici–. Non manca il rammarico per non essere riusciti a centrare un risultato dal punto di vista numerico ma è un buon viatico per presentarci alla prima trasferta stagionale ad Aversa con qualche elemento di chiarezza in più, e con qualche spunto di riflessione che, sicuramente, abbiamo approfondito in palestra in questi giorni».
Dello stesso avviso del tecnico umbro è il figlio d’arte Lorenzo Sala: «Veniamo da una buona pallavolo contro una delle prime della classe. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto sapendo che ad Aversa ci aspetta un avversario tosto che sarà spinto da un pubblico molto caldo. Abbiamo visto nelle amichevoli pre campionato il loro valore– prosegue l’opposto gialloblù– ed abbiamo potuto notare che non mollano mai con alcune individualità di valore assoluto: penso al palleggiatore Fefè Garnica e al libero Totò Rossini con cui ho giocato assieme a Modena».

Nelle file della città delle cento chiese dove praticamente ha dato il via alla sua avventura in questo meraviglioso sport nel 2005–2006 in Serie B1, è tornato da due stagioni il giocatore più rappresentativo di questa serie A2, il 38enne libero di Formia Salvatore Rossini, da circa quattro anni uno fra i giocatori più affidabili, esperti e vincenti di questo ruolo.
Totò Rossini è un vero Top Player che ha dato lustro anche alla nostra Italia con la maglia azzurra con la quale ha vinto un argento all’Europeo 2013, un bronzo alla Grand Champions Cup 2013, un bronzo ed è stato eletto miglior libero alla World League 2014. Sempre con la casacca azzurra della nazionale ha conquistato da grande protagonista anche una medaglia di bronzo agli Europei 2015 e una d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. In SuperLega ha giocato anche con Monza, Latina, e Trento ma il suo nome è stato accostato per sette stagioni a quello di Modena, una delle realtà più importanti del mondo, con la quale ha vinto uno Scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppa italiana (tutte e cinque superando in finale proprio Trento) ed una Coppa Cev il cinque aprile del 2023, dopo una clamorosa rimonta perfetta compiuta in Belgio contro il Knack Roeselare (0–3, con parziali di 25–27, 22–25 e 23–25 dopo il fragoroso K0 interno della settimana precedente al PalaPanini), con la squadra guidata da Andra Giani che si è imposta 9–15 al Golden Set, trionfando a distanza di quindici anni esatti dall’ultimo trionfo europeo.
Gli altri pilastri della squadra del presidente Stefano di Meo sono il martello bulgaro Gordan Lyutskanov, alla sua terza stagione in maglia normanna, e il brasiliano Bruno Canuto che ha ottenuto il rinnovo del contratto dopo l’ultima ottima annata. Radicalmente cambiata è la diagonale palleggiatore –opposto: in cabina di regia ci sarà tutta l’esperienza del 44enne highlander natio di Buenos Aires Fernando ‘Fefè’ Garnica, mentre la “bocca di fuoco” del club è l’ex Civitanova Matheus Motzo, nato in Brasile il 9 settembre del ’99 a Sao Caetano Do Sul, l’atleta è cittadino italiano ed è cresciuto a Oristano. Sangue brasiliano nelle vene e la tipica tenacia sarda per un giocatore reduce dall’esordio nel campionato di Superlega Credem Banca dopo essersi messo in luce per diversi anni nel torneo di Serie A2 con Club Italia, Cantù e Santa Croce. Tra i suoi punti di forza spiccano la duttilità tattica, la concretezza nei colpi di attacco e tanta personalità nei momenti cruciali.
In attacco ci saranno anche le new entry Filip Frankowski (ex Napoli) e il giovanissimo (classe 2004) Omar Agouzoul, che arriva direttamente dalla ‘cantera’ normanna. Tutti nuovi invece i centrali con gli arrivi di Martins Arasomwan, Cristian Frumuselu e Ionut Ambrose. Il secondo palleggiatore è il 22enne Francesco Minelli mentre il secondo libero (che può giocare anche da banda) è Edoardo Mentasti. L’ultimo arrivo in ordine di tempo, nel ruolo di opposto, è Gioele Barbon, natio di Spresiano (Treviso), 20 anni da compiere il prossimo sette novembre.