(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Perugia respinge nel primo set la voglia di brillare di Modena e poi in scioltezza s’impone per 3-0 (25-23 25-19 25-21) giocando bene e dominando la scena. Sarebbe ingeneroso non sottolineare come i gialloblù di Alberto Giuliani, davanti ai 4200 del PalaPanini abbiano cercato in tutte le maniere di rimanere “aggrappati” al punteggio e di creare problemi ai tricolori, parzialmente ci sono riusciti, ma hanno sempre mollato la presa negli sprint finali.
Lorenzetti a sorpresa ha lanciato nel sestetto base Nicola Cianciotta e lo ha tenuto in campo con grande sostanza. Il martello, non molto servito da Simone Giannelli ha fornito una prestazione buona in ricezione, mettendo le sue qualità a disposizione del gruppo. Con a completare il reparto di posto 4 il polacco Semeniuk, sempre più giocatore d’equilibrio della formazione, al fianco del solito super e generoso Colaci in difesa. Plotnytskyi è tornato a far vedere quanto è utile anche se utilizzato con il contagocce.
Bene come sempre Giannelli, decisivo nei frangenti importanti, come nel finale di gara Ben Tara, autore di 13 punti di cui 4 a muro. Muro che è stato il fondamentale che più di ogni altro indirizzato il match l’impietoso bilancio di 9 vs 1 con cui si è conclusa la gara è il grande indice.
Modena ha giocato con entusiasmo nel primo parziale, ma nello sprint finale ha mostrato i suoi limiti. Buchegger con 14 punti è stato il miglior realizzatore del match, ma sulla sua prestazione pesano tanti errori nei momenti decisivi. Le note positive sono il state il rientro di Davyskiba, anche non ha esaltato in nessun fondamentale e il giovanissimo Pardo Mati che a soli 18 anni ha tenuto benissimo il campo, che lo visto nel sestetto al posto di Sanguinetti nel secondo e nel terzo set.
(segue tabellino)
