La Cucine Lube Civitanova torna al successo in campionato, sale a 6 punti in classifica e mantiene l’imbattibilità interna. All’Eurosuole Forum, davanti a 3500 tifosi intervenuti per il confronto del 3° turno di andata della Regular Season, il collettivo biancorosso di Giampaolo Medei esorcizza in tre set (25-20, 25-22, 25-22) la Mint Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, squadra che lo scorso anno aveva espugnato per ben tre volte il quartier generale cuciniero.
L’affermazione di capitan Balaso e compagni rilancia le ambizioni marchigiane a una settimana dal blitz in casa della Rana Verona, in programma domenica 20 ottobre (ore 16 con live streaming iniziale su Raiplay e prosecuzione in diretta TV su Rai 2). Nella 4ª giornata i giganti brianzoli cercheranno conforto tra le mura amiche dell’Opiquad Arena, ma ad attenderli, domenica prossima alle 19, c’è il derby contro l’Allianz Milano con diretta DAZN.
Civitanova si dispone con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Monza in campo con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Rohrs e Marttila in posto quattro, Di Martino e Beretta al centro, Gaggini libero.
A fare la differenza nel primo sono i 10 punti di uno scatenato Lagumdzija (9 su 9 in attacco e 1 block), fondamentali per un attacco di squadra con l’82% di positività grazie anche al 5 su 5 di Loeppky. Il secondo parziale ricorda una partita a scacchi. Anche se la Lube riceve meglio, sono gli episodi a rompere l’equilibrio: i servizi di Loeppky, un muro di Lagumdzija e l’incisività di Bottolo. Nel terzo set, il meno brillante in attacco, il servizio (2 ace) e il muro (3 i vincenti) aiutano i padroni di casa a rimontare 5 punti e a chiudere il match.
Lagumdzija chiude da MVP e top scorer (19 punti con il 70% 2 ace e 3 muri), in doppia cifra anche Loeppky (10). Sul fronte opposto i più prolifici sono Marttila (12) e Szwarc (10). Le statistiche dei fondamentali legittimano il successo dei biancorossi, più incisivi in attacco e in battuta, più solidi nel muro-difesa e in ricezione. Ai brianzoli il merito di restare in corsa nei singoli set.