Site icon iVolley Magazine

Pallavolo A2 Maschile – Omifer Palmi, KO fragoroso ad Aversa

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Dopo la bella prestazione nel match di esordio contro Acicastello, formazione tra le più accreditate per ambire all’unica promozione al torneo di Superlega 2025–2026, ci si aspettava una prestazione diversa dalla Omifer Franco Tigano Palmi, che fosse in grado di lottare con ferrea determinazione su ogni pallone per festeggiare i primi storici punti stagionali nella cittadina Normanna. E invece, dal “PalaJacazzi”, Carmelo Gitto e compagni tornano a casa con una sconfitta eloquente con il più classico dei punteggi e senza alcuna scusante.

La Evolution Green Aversa riscatta invece la sconfitta nel match iniziale in terra senese, dominando la contesa senza eccessivi affanni, con la “truppa” guidata dal coach umbro Andrea Radici capace di restare in scia solo nella fase iniziale e centrale del parziale di apertura. Troppo poco per poter sperare di muovere lo zero dalla graduatoria generale, con il Palmi che condivide questo primato negativo in compagnia di Cantù, Macerata e Reggio Emilia.

Come testimoniano i parziali dei set, la compagine campana ha fatto la voce grossa per buona parte della contesa. Nel set di apertura il Palmi è rimasto in linea di galleggiamento fino alla fase centrale (16–14), ma i ragazzi di Giacomo Tomasello allungano con decisione e con un poderoso attacco sui tre metri dell’opposto Matheus Motzo e un muro imperioso del bulgaro Gordan Lyutskanov chiudono il parziale (25–20). Nelle due frazioni successive i gialloblù non sono quasi mai riusciti a contrastare Toto Rossini e compagni, trascinati dal caloroso pubblico che ha gremito le gradinate del “PalaCajazzi” (1000 spettatori) di Aversa, che hanno archiviato la contesa con il punteggio di 25–17 (attacco vincente del laterale brasiliano Bruno Canuto) e 25–18 (conclusione vincente di Gordan Lyutskanov).
Nelle file della formazione delle cento chiese, sugli scudi le prestazioni dell’opposto italo brasiliano Matheus Motzo, autore di 14 punti, con due muri vincenti, un ace, ed un eccellente 58% sui 19 attacchi complessivi, del laterale bulgaro Gordan Lyutskanov a quota 12, con un superlativo 80% in fase offensiva e 57% in ricezione e del top Player Totò Rossini, ministro della seconda linea. Di notevole rilievo anche la prestazione dei due centrali Martins Arasomwan e Cristian Frumuselu: il 29enne nigeriano ha chiuso con 10 punti, con due muri e altrettanti ace, con il 55% sugli undici attacchi complessivi, mentre il 27enne rumeno a chiuso con nove punti a referto, due dei quali a muro, ed un brillante 78% in attacco, il tutto mixato dalla regia varia e ariosa del sempreverde natio di Buenos Aires Gabriel Ferando Garnica. Nella compagine gialloblu della Costa Viola, gli unici a meritare la sufficienza sono il giovane opposto “figlio d’arte” Lorenzo Sala e il naturalizzato portoricano Klistan Lawrence, autori di 14 punti (50% in fase offensiva) e 9 punti, due dei quali a muro (58% sui 12 attacchi totali).

Il doppio impegno interno contro Pordenone e Macerata deve essere necessariamente capitalizzato con una doppia vittoria dai ragazzi del patron Pino Carbone, che dovranno mostrare gli “occhi della tigre”, quelli che non si sono visti ieri sera ad Aversa, per mettere prezioso “fieno in cascina” e guardare con maggiore ottimismo al proseguo della stagione.

Exit mobile version