Pallavolo A2 maschile – Palmi domani contro Prata la prima di due sfide da vincere

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Dopo le due sconfitte consecutive iniziali sul taraflex amico con la Cosedil Acicastello (1–3 il finale), una delle corazzate del torneo e quella esterna con il punteggio finale di 3-0 di domenica scorsa in terra Normanna contro Aversa, la OmiFer Franco Tigano Palmi prova a rialzare la testa nel primo dei due impegni casalinghi consecutivi contro la Tinet Prata di Pordenone, (primo servizio alle ore 18:00, con la direzione dei fischietti Dario Grossi di Roma e Marco Colucci di Matera) alla terza stagione consecutiva in Serie A2.
Una vittoria e una sconfitta per la compagine friulana in questo inizio di stagione, con l’esordio vincente casalingo con il più classico dei punteggi contro la Conad Reggio Emilia e la battuta d’arresto con l’identico punteggio a Porto Viro, anche se il parziale di apertura è stato tiratissimo e ricco di emozioni, come si può evincere dal 34–32 conclusivo (glia altri due parziali sono terminati 25–20 e 25–19).

Dopo il brillante torneo scorso sotto la guida del duo Dante Boninfante –Samuele Papi (in SuperLega sulla panchina della Gioiella Prisma Taranto), in cui hanno raggiunto il miglior risultato della propria storia (quinto posto in Regular Season e Semifinale sfumata a Gara 3 contro la Consar Ravenna guidata dall’istrionico Marco Bonitta), il team friulano si è affidato al nuovo nocchiero in panchina, il 63enne patavino Mario Di Pietro, reduce da una estate azzurra con la nazionale U22 vicecampione d’Europa. La continuità per la società del presidente Maurizio Vecchies è data dalle conferme in zona tre capitan Nicolò Katalan e Simone Scopelliti, di Alex Francesco Maria Aiello nello spot di libero e di Jernej Terpin (che nel 2022–2023 è stato uno dei grandi protagonisti in Serie A2 del fantastico “triplete” con i giallorossi della dipartita Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) e Ranieri Truocchio in banda, con l’inserimento del classe 2005 Daniele Sist dal vivaio.
In cabina di regia resta il 26enne di Portogruaro Alessio Alberini che ritrova come opposto Kristian Gamba con il quale aveva fatto benissimo prima a Motta di Livenza e poi a Cantù. Cambia lo straniero, con l’ingresso del polacco Marcin Ernastowicz che dopo gli anni in patria allo Jastrzebski Wegiel è reduce da una stagione in Bundesliga con il Duren. Nuovo il libero, con Alberto Benedicenti che arriva da una stagione molto positiva con la casacca della retrocessa Sieco Service Ortona. Forze fresche anche al centro con l’ingaggio di Marinfranco Agrusti da Aversa. Completa la rosa un “tris” di giovani talenti provenienti dalla Serie B: il palleggiatore Filippo Guerriero, scuola Colombo Genova, lo scorso anno a Povegliano, lo schiacciatore Mattia Bomben e il prodotto del vivaio di Prata Samuele Meneghel che lo scorso anno giocavano a Cordenons.

La società del patron Pino Carbone in questo doppio turno casalingo contro Pordenone e Macerata deve necessariamente mettere in cascina due vittorie e almeno cinque punti, imprescindibili per risalire la china e collocarsi in una posizione tranquilla a metà del guado. I ragazzi di Andrea Radici sono reduci dal fragoroso tonfo della compagine gialloblù di domenica scorsa ad Aversa, che è stato un chiaro campanello d’allarme in parte sopito dall’affermazione più che positiva nel match di esordio interno contro la quotata e ambiziosa Acicastello, e per questo motivo che il coach umbro in settimana ha voluto concentrare gli allenamenti proprio su quei fondamentali nei quali la squadra sta facendo più fatica. «Siamo convinti di poter mettere in campo tutto il nostro potenziale per ottenere il risultato che vogliamo– ci ha confidato alla vigilia di questo delicato match Andrea Radici–. Spingeremo al massimo per realizzare il nostro desiderio consapevoli che avremo dinanzi una squadra molto ben attrezzata. Sappiamo che il nostro inizio non è stato dei migliori ma siamo appena a due giornate di un campionato che sappiamo essere molto difficile e competitivo. Dobbiamo mettere alle spalle la gara di domenica scorsa – prosegue il coach umbro– e per questo motivo abbiamo lavorato sodo nel corso della settimana per superare le cose negative che si sono viste in campo andando a provare situazioni concrete ed offrire nuove soluzioni e sicurezze ai ragazzi. Affrontiamo un team di alto livello e che non ci saranno situazioni facili a partire dalla gara di domenica. Questo, però, deve rappresentare uno stimolo in più per i miei ragazzi affinché restino sempre ad un livello elevato – la chiosa finale del coach della OmiFer Palmi– per centrare la prima importantissima vittoria in campionato».

Uno dei punti di forza di Pordenone è Simone Scopelliti, reggino d.o.c., alla terza stagione con la casacca friulana, che ha fatto una formazione di qualità frequentando i vivai di Modena e Vibo Valentia. Poi per lui 11 campionati tra A1 e A2 con le maglie di Vibo, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Sora, Reggio Emilia e appunto Pordenone. Porta in dote oltre 271 match giocati (49 in A1/Superlega e 222 in A2) e 1349 punti all’attivo (790 in attacco), un muro solido e una fisicità importante.
«Sicuramente non sarà un match semplice – è il pensiero del vicecapitano gialloblù Simone Scopelliti – perché Palmi è una neopromossa che non ha ancora avuto il privilegio di fare punti e questo li renderà molto agguerriti. Vorranno sicuramente sfruttare il fattore campo cercando di metterci in difficoltà. Ripeto non sarà semplice, sia per la trasferta lunga che per le qualità tecnico – tattiche dei nostri avversari. La società è molto ambiziosa e ben strutturata e punta a far bene. Dal nostro canto –prosegue il centrale reggino, 30 anni compiuti lo scorso cinque aprile –dovremo concentrarci sulla qualità del nostro gioco. Dovremo evitare cali globali come quello che si è verificato domenica a Porto Viro. Per me tornare a giocare in Calabria a pochi chilometri da casa è sicuramente emozionante e conto di far arrivare in palazzetto un bel po’ di tifosi gialloblù».