(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo il primo dei due turni di riposo imposti nel Girone L di Serie B2 femminile per via della mancata rinuncia di due formazioni, la Tonno Callipo Vibo Valentia nella stagione del debutto è ripartita così come aveva terminato il sensazionale torneo regionale nel campionato 2023–2024 (quando aveva acquisito i diritti sportivi dalla Digem Volley Marina di Gioiosa), dove aveva vinto tutte e ventisei le partite disputate, centrando la promozione nella quarta categoria nazionale.
A farne le spese in questa circostanza, nel match giocato al “PalaValentia”, è stata l’Orlandina Volley, capitolata con un eloquente 3–0 finale (25–11, 25–14, 25–17 i parziali dei set), squadra che nel match di esordio si era imposta in riva allo Stretto presso la palestra Boccioni contro la Volley Reghion e sempre con l’identico punteggio. A fare la parte delle leonesse sono state due delle giocatrici cardini della promozione in Serie B2: la prode capitana Denise Vinci e la Camilla Macedo. La 30enne universale vibonese ha messo sul taraflex 17 palloni, compreso il pallone che ha decretato la vittoria finale, risultando la migliore realizzatrice della contesa, con un paio di attacchi da posto quattro sui tre mesi di rara potenza e precisione, mentre la centrale brasiliana, anche lei in doppia cifra (10 punti, tre dei quali a muro, ed un eccellente 78% di positività offensiva), che propiziato i break decisivi nei tre parziali.
Ma l’intero starting six ha fatto fino in fondo la sua parte, come la fenomenale Geraldina Quiligotti in seconda linea, un vero extralusso per questa l’opposta Caterina Bellanca (che ha chiuso il primo parziale con gli ultimi tre punti consecutivi), la banda Ilenia Cammisa, la centrale Benedetta Rizzo, il tutto mixato dall’abile palleggiatrice Gea Penelope Curti, che con un servizio incisivo dai nove metri ha chiuso la seconda frazione.
Nelle file della formazione dell’hinterland messinese una citazione è doverosa per le due sorelle Marika e Sasha Costabile, autrici di nove e otto punti complessivi, con quest’ultima che è un opposto schierato in banda dall’allenatore Valmi Fontanot, preferendole la classe 2006 Vittoria Bravin, proveniente dal settore giovanile della Sp Olimpia Teodora Ravenna, e della sempreverde catanzarese Roberta Ferraro, classe 1987, schiacciatrice–ricettrice di lungo corso con un curriculum lusinghiero tra B1 e B2, con una esperienza in A2 a Soverato nella stagione 2013–2014, che nelle prime due giornate di campionato è stata schierata nel ruolo di libero.
«Siamo ancora al primo match in campionato e quindi è normale che ci sia ancora qualcosa da sistemare– ha dichiarato il coach delle giallorosse Diego Boschini–. Abbiamo una base solida, dobbiamo lavorare sui dettagli in modo da non lasciare nulla al caso. Poi è altrettanto chiaro che dall’altra parte della rete troviamo un avversario che vuole comunque vincere, tanto quanto vogliamo farlo noi. Nel complesso abbiamo fatto bene, possiamo fare sicuramente molto meglio ma appunto c’è tutta una stagione davanti –prosegue Boschini– quindi non posso essere preoccupato adesso di qualche piccola cosa. Ovviamente condividerò il tutto con il mio staff per individuare quali sono le aree sulle quali intervenire maggiormente».
T.C. Vibo Valentia – Orlandina Volley 3–0 ( 25–11 25–14 25–17)
T.C.VIBO VALENTIA: Curti, Bellanca, Rizzo, Macedo, Cammisa, Vinci Denise, Quiligotti (L1); Milazzo, Vinci Martina, Otta n.e., Salimbeni n.e., Darretta (L2) n.e., Rustani n.e. Allenatore: Diego Boschini
ORLANDINA VOLLEY: Bernardi, Bravin, Andreula, Silvestre, Costabile Marika, Costabile Sasha, Ferraro cap. (L1); Martinelli n.e., Lazzara (L2) n.e., Gammeri n.e., Stella n.e., Alberto n.e., Schepis n.e., Rispoli n.e.. Allenatore: Valmi Fontanot
Arbitri: Pampalone e Pinzone
