In una intervista rilasciata a volleyball-insider.com, il libero tedesco Julian Zenger, attualmente fermo, per un problema cardiaco. Una sosta arrivata anche per scelta dell’ex giocatore di Trento e Padova, oggi 27nne, come lui stesso ha raccontato: “Attualmente mi trovo sul Lago di Costanza e mi tengo in forma al VfB Friedrichshafen. Lì posso fare allenamenti di palla e di forza ed è sicuramente positivo per la società allenarsi con due liberi. Tuttavia, sarò qui solo finché non troverò un nuovo club”.
Poi raccontando la sua storia Julian ha aggiunto: “A febbraio ho prolungato di un anno il contratto con il Padova perché entrambe le parti erano molto soddisfatte. Poi ho dovuto fare una visita medica perché avevo una trombosi. Tuttavia, ho ricevuto il certificato per aver superato l’esame solo per sei mesi, che normalmente viene rilasciato per un anno. Durante il secondo esame, il medico ha riscontrato qualche battito cardiaco in più del solito. Dopo un ulteriore esame, diagnosticò un’anomalia all’aorta. In Italia vige una regolamentazione severa nei confronti degli atleti a questo riguardo, visto che in passato si sono verificati alcuni casi critici. Ecco perché ho potuto ancora giocare per la nazionale. Dalle discussioni con altri medici è emerso che un intervento al cuore comporterebbe rischi maggiori dell’anomalia stessa. La probabilità che qualcosa possa accadere è probabilmente inferiore all’1%. Per questo motivo ho deciso di non operarmi . Il Padova aspettava ancora i risultati, ma poi ha rescisso il contratto e nel frattempo ha trovato un sostituto”.
ULTIMO CONTROLLO – Non ho mai avuto problemi del genere e ancora non noto nulla. Ecco perché in realtà ero relativamente rilassato riguardo agli ulteriori test e poi sono rimasto relativamente sorpreso dai risultati. Ho ancora un ultimo controllo da fare a fine mese. Quindi c’è ancora un minimo barlume di speranza. Ma sembra più che tutto resterà com’è. Per questo mi tengo in forma finché non arriva un’offerta interessante. Valuto attentamente cosa mi aiuterà a livello sportivo, quindi probabilmente non accetterei ogni offerta. Ma ovviamente ciò è estremamente difficile in questa fase avanzata, soprattutto nella mia posizione. Anche tu devi essere fortunato. L’Italia è completamente fuori e la Russia andrebbe valutata con molta attenzione, quindi non griderei subito ‘Evviva’…”
A Julian, che ci auguriamo di rivedere in campo, possiamo soltanto consigliare: in questi casi meglio un regolamento severo, che magari farà svanire sogni cullati per anni, che rischiare… In bocca al lupo Julian!