Il Bisonte Firenze torna a Palazzo Wanny per il primo anticipo al sabato della stagione: domani alle 18 è in programma la sfida contro la Wash4Green Pinerolo, valida per la quarta giornata della serie A1 Tigotà, ed entrambe le squadre ci arrivano con tre punti in classifica, frutto di una vittoria e due sconfitte. Le piemontesi sono reduci dal loro primo successo stagionale, ottenuto contro Cuneo dopo i due ko con le corazzate Milano e Novara, mentre le bisontine nell’ultimo match contro Chieri hanno messo ancora una volta in mostra la loro straordinaria capacità di non mollare mai, sfiorando la clamorosa rimonta dopo essersi trovate sotto 2-0 e 16-12 e conquistando un punto che va ad aggiungersi ai due arrivati nella prima giornata contro Vallefoglia, sempre in rimonta. Domani il match si preannuncia equilibrato, fra due squadre con ambizioni più o meno simili, e Il Bisonte proverà a sfruttare il fattore campo per fare un ulteriore passo avanti in classifica.
“Contro Pinerolo cercheremo innanzitutto di riproporre in campo il carattere e la mentalità che abbiamo mostrato fino ad adesso, – ha dichiarato il tecnico delle toscane Simone Bendandi – e che ci hanno permesso di conquistare punti fondamentali: è una caratteristica che mi rende felice e fiducioso, e su cui sto lavorando tanto, e le ragazze si devono rendere conto che hanno delle risorse importanti a livello di capacità di saper soffrire e di cambiare ritmo quando le cose non vanno bene. Quello che vorrei adesso è che riuscissero ad avere un approccio più concreto e a mostrare queste risorse senza doverci trovare in situazioni di difficoltà, come accaduto con Vallefoglia e Chieri: bisogna partire fin da subito con la consapevolezza di definire noi la rotta, poi è logico che c’è sempre l’avversario e il nostro campionato in tal senso è iniziato a tutto gas, visto che abbiamo affrontato squadre molto forti. Pinerolo ci metterà in difficoltà e verrà qui per fare punti: noi dovremo continuare a sostenere le nostre idee tattiche, creandoci le opportunità migliori a partire dal servizio e cercando di avere più lucidità e concretezza in attacco, nella scelta dei colpi e nella variazione del ritmo”.