Pallavolo A1 femminile – Bergamo in casa Imoco: L’ex Roberta Carraro: “Dovremo essere un po’ più spavaldi e avere meno paura di sbagliare”

Un’altra trasferta, la terza di queste quattro giornate che hanno dato l’avvio alla stagione, attende Bergamo, la più difficile del torneo in casa delle dominatrici della Prosecco DOC Conegliano. La regista rossoblù Roberta Carraro, ex di giornata, com la squadra orobica arriva al match.

RIVEDERE L’ATTEGGIAMENTO – “In settimana abbiamo lavorato per sistemare le cose che non sono funzionate nell’ultima partita, anche se penso che in realtà ci sia un unico aspetto da aggiustare: rivedere l’atteggiamento, perché probabilmente nella prima in casa si è fatta sentire tanto la tensione. Dovremo affrontare la partita contro Conegliano a viso aperto, perché essere conservativi credo non sia molto utile contro una squadra così. Dovremo essere un po’ più spavaldi e avere meno paura di sbagliare”.
DOPPIO FATTORE IN CASA – “Rispetto alle due partite precedenti, abbiamo fatto un sacco di errori… La prima in casa ha un duplice fattore: uno sicuramente bello, grazie al nostro pubblico, l’altra componente, però, è la tensione e penso che un pochino si sia visto quanto non fossimo sciolte. Penso però che Treviglio sia un fattore da sfruttare con il suo palazzetto pieno di pubblico, perché è universalmente riconosciuto che la tifoseria di Bergamo è calda e noi dobbiamo usare questo aspetto a nostro favore”.
VINCERE AIUTA A VINCERE – “Al di là dell’assetto societario di Conegliano, io sono fortemente convinta che “vincere aiuta a vincere”. Ha portato l’ambiente ad avere la mentalità giusta, quella delle squadre costruite per vincere, con giocatori abituati a partite altamente competitive, come si è visto contro Roma: puoi anche essere sopra, però poi loro dopo il 20 spingono sull’acceleratore. L’ultima partita che ho giocato al PalaVerde è stata quella in cui è subentrata Alexa Gray: stavamo praticamente perdendo gara 5 di scudetto, ma alla fine poi siamo riuscite a ribaltarla, per questo penso che ci sia proprio una mentalità in grado di portare alla vittoria, al di là ovviamente del tanto lavoro tecnico delle persone competenti che ci sono dietro”.
IN CAMPO SENZA PAURA – “Dovremo entrare in campo senza paura, perché essere conservativi non basta per infastidire Conegliano: dobbiamo provare a rischiare soprattutto in battuta e cercare di staccare la palla. Ovviamente hanno giocatori che possono giocare anche la palla alta, visto il loro gioco veloce, però, bisogna cercare di infastidire i loro sistemi da doppio più e risultare meno scontati rischiando e piazzando un muro che possa essere più composto possibile”.
ASIA E MOKI -“Asia Wolosz e Monica De Gennaro: sono entrambe i due perni di Conegliano. Gli attaccanti sono forti ovviamente, però avere un libero con quelle sicurezze, che riesce ad organizzare tutto, si prende spazio e responsabilità e contare su un palleggiatore che praticamente sistema ogni tipologia di situazione e ha una presenza carismatica, significa partire con una marcia in più in ogni gara”.