La Cosedil Saturnia Acicastello torna al successo e lo fa sotto gli occhi degli oltre 1.500 del PalaCatania imponendosi per 3-0 sulla Campi Reali Cantù. La squadra di casa, dopo la sconfitta dello scorso turno nella trasferta di Macerata, ritrova la compattezza delle prime uscite, mostrandosi determinata e concentrata sin dalle prime battute.
Ottimo l’impatto del rientrante Luka Basic, recuperato da mister Camillo Placì e schierato dal primo minuto in coppia con Javad Manavi in posto 4. Al centro l’allenatore di casa colloca ancora ad Elia Bossi e Filippo Bartolucci, affidandosi poi alla sapiente regia di Davide Saitta in diagonale con Andrea Argenta ed alle braccia di Francesco Pierri nel ruolo libero.
Dall’altra parte Mattiroli dispone i suoi schierando Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Candeli e Bragatto coppia centrale, Bacco e Tiozzo diagonale di schiacciatori e capitan Butti nel ruolo di libero.
Determinante per il successo biancoblu Luka Basic si è così espresso al termine della gara: “Una vittoria alla quale tenevamo tantissimo perché in presenza del nostro pubblico teniamo a fare bene. Una settimana difficile perché abbiamo avuto qualche problema fisico, ma abbiamo lottato tanto e siamo ancora più felici di aver vinto oggi. Io sono molto contento di apportare il mio contributo alla squadra, sia dal campo che fuori. Siamo quattordici giocatori e dobbiamo giocare per vincere. Adesso arriva una settimana particolare, con tanti viaggi difficili ma dobbiamo guardare giorno dopo giorno dando il massimo”.
Cosedil Saturnia Acicastello-Campi Reali Cantù 3-0 (29-27; 25-21; 25-21)
Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 15, Argenta 5, Saitta 2, Bossi 3, Bartolucci 6, Manavi 15, Pierri (L), Orto 0, Bernardi 0, Sabbi 3. NE: Rottman, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.
Campi Reali Cantù: Cottarelli 0, Tiozzo 8, Bragatto 6, Candeli 4, Novello 16, Bacco 9, Butti (L), Martinelli 0, Galliani 4, Marzorati 0. Ne: Cormio, Quagliozzi, Corti, Caletti (L). All. Mattiroli.
Arbitri: Gaetano Antonio di Lamezia Terme e Grossi Dario di Roma.