Come contro Trento, Allianz Milano esce dalla sua “casa”, il Cloud, senza punti dopo quattro set tirati che avevano visto la squadra di coach Roberto Piazza partire in vantaggio, ma poi cadere sotto i colpi dei veneti. Decisivo nell’equilibrio dei set, il peso dei 31 punti dello schiacciatore maliano Noumory Keita, partito come laterale, poi spostato ad opposto, con l’inserimento di Sani in posto quattro. Tanto rammarico per la formazione di casa in particolare nel secondo e quarto parziale, quando non è riuscita a chiudere a proprio favore le occasioni decisive.
Tra le note positive il doppio esordio nelle fila di Allianz Milano per Tatsunori Otsuka, pur solo in seconda linea, e per Jacopo Larizza. In panchina con la maglia di secondo libero, invece, lo schiacciatore azzurro Davide Gardini. Sottoposto ad accertamenti clinico strumentali per un dolore al piede sinistro, il laterale di Allianz Milano già iniziato le terapie, ma sarà indisponibile anche per la partita contro Piacenza.
Mi dispiace uscire in questo modo senza punti dal Cloud, dopo aver giocato in questo modo. – ha commentato Edoardo Caneschi al termine del match – Abbiamo avuto più occasioni per
girare la partita. Penso soprattutto all’inizio del secondo set, quando avevamo un vantaggio importante. Anche nel quarto parziale, sul finale, eravamo riusciti a riprendere il match. Invece li abbiamo fatti recuperare ancora. Verona è una squadra che combatte e spinge molto, lo sapevamo. Da parte nostra stiamo migliorando parecchio. Dobbiamo sistemare ancora alcune cose. Sono particolari, ma veramente importanti, e che servono per vincere, quindi speriamo di farlo in fretta. La nostra squadra ha un grande potenziale ancora da esprimere”.
Le parole del presidente Lucio Fusaro dopo la partita: “Tecnicamente forse non è stata una partita bellissima, ma alla fine ha vinto chi ha sbagliato meno. Un peccato per noi perché dopo aver vinto il primo set eravamo davanti anche nel secondo, ma non siamo riusciti a chiudere. Loro sono una bellissima squadra. Hanno un giocatore che se si guardano i numeri ha praticamente giocato da solo, con gli altri che sono stati bravi a fare di contorno. Così è lo sport e siamo all’inizio del campionato, sarà importante arrivare pronti in primavera. Sono contento di aver visto finalmente in campo Otsuka, almeno per il giro dietro e ha fatto molto bene. Stiamo aspettando il nostro capitano Matteo Piano. Credo che questa sera vi fossero in campo i due migliori allenatori della SuperLega uno contro l’altro. Entrambi in grado di fare crescere giovani giocatori. E’ stata una partita bella a livello tattico, quello sì”.