Sono state due settimane complesse in casa Savino Del Bene Scandicci: prima la decisione societaria di separarsi da Antiga, nonostante la squadra fosse imbattuta; poi dopo il successo all’esordio di Marco Gaspari come timoniere, la doccia fredda del ko di Busto Arsizio.
Domani Herbots e compagne ospitano la Cda Talmassons, neo promossa che sotto la regia dell’emergente giovane alzatrice Eze, ha messo in mostra tante cose buone, soprattutto di essere una squadra compatta e competitiva, grazia alla qualità di 3 giocatrici di esperienza e sostanza come la russa Shcherban (rientrata dalla Russia dove era volata per assistere alle esequie della mamma), la greca Startzali e l’opposto ucraino Kraiduba. Una partita da vincere scacciando i “fantasmi” di una situazione ancora non completamente calma.
Chiare le parole di Marco Gaspari alla vigilia, da cui traspare qualche perplessità sulla condizione psico-fisica del suo sestetto: “Quella con Talmassons è una partita esattamente come quella di Busto Arsizio, cioè una gara da preparare con la consapevolezza che ci sarà una squadra neopromossa che ha fatto comunque un ottimo risultato contro una Bergamo che veniva da due vittorie consecutive. Talmassons è una formazione con delle giocatrici che hanno esperienza in A1: Shcherban, Strantzali e Kraiduba sicuramente conoscono il nostro campionato, quindi dobbiamo stare molto molto attenti”.
Poi il tecnico della Savino Del Bene ritorna al bruciante ko contro le Farfalle e non lesina un giudizio negativo sull’esibizione delle sue: “Di sicuro la partita di Busto è stata molto negativa, ma su tanti fronti ci ha dimostrato che dobbiamo imparare a soffrire. Dovremmo imparare a uscire dalle situazioni di difficoltà, sicuramente con una gestione dell’errore che deve essere obbligatoriamente migliore, ma anche con la pazienza di giocare contro squadre che giocano con l’ambizione di portar via punti importanti per la lotta alla salvezza. Veniamo da una partita estremamente negativa ed è importante giocare subito, ma è importante farlo con lucidità.”
