Il Monge-Gerbaudo Savigliano suda le proverbiali sette camicie, ma alla fine riesce ad avere la meglio del Cus Cagliari dell’ex Simeon al tie-break. Al PalaSanGiorgio finisce 3-2 dopo oltre due ore di gioco. I sardi si presentano al PalaSanGiorgio senza timori reverenziali e si prendono il primo set. Nel secondo si vede un buon Savigliano, che vince il parziale ma dando qualche segnale di discontinuità, poi evidente in un terzo set totalmente appannaggio dei sardi, che vincono addirittura 17-25. Sulle ali dell’entusiasmo, i cagliaritani partono forte anche nel quarto, ma poi non sferrano il graffio definito e Savigliano rientra fino a vincere.
Si decide tutto in un tie-break in cui si vede da subito che i ragazzi di Bulleri hanno qualcosa in più: subito un parziale di 4-0, quindi l’allungo decisivo quando il Cus prova a rientrare, fino al punto che chiude il match, messo a terra da Orlando Boscardini.
Top scorer Biasotto e Sacripanti, entrambi autori di 24 punti, ma con il saviglianese eletto MVP e decisivo nei momenti cruciali dell’incontro.
Proprio il migliore in campo commenta a fine gara: “Siamo stati bravi a venirne fuori da squadra, quando la partita sembrava essere scappata via. Questa gara lunga non deve sorprenderci, perché quest’anno saranno tutte così. Ci prendiamo questi due punti e continuiamo a lavorare”.
Monge-Gerbaudo Savigliano-Cus Cagliari 3-2 (21-25, 25-22, 17-25, 25-21 15-10)
Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Gatto 14, Sacripanti 24, Galaverna 14, Dutto 10, Orlando Boscardini 6, Rabbia (L); Gallo (L2), Turkaj 1, Quaranta 2, Brugiafreddo 2, Carlevaris; N.E. Rainero, Calcagno. All. Bulleri.
Cus Cagliari: Ciardo 3, Biasotto 24, Marinelli 9, Gozzo 16, Galdenzi 8, Menicali 17, El Moudden (L); Rascato 1, Chialà, Zivojinovic, Bistrot 3; N.E. Piludu (L2). All. Simeon.