La SMi Roma si rituffa in Europa, sperando che in Coppa la squadra ritrovi risultati e con l’oro il giusto entusiasmo in vista del proseguimento della stagione, che è ancora lunga: gli obiettivi della vigilia sono ancora tutti raggiungibili, come sottolinea il Dg Roberto Mignemi in una intervista diffusa dall’ufficio stampa giallorosso, a poche ore dalla partita di giovedì 7/11 valida per i sedicesimi di finale della CEV Challenge Cup contro il Rapid Bucarest.
MASSIMA ATTENZIONE -“Sì, si tratta di una partita sicuramente più complicata delle due precedenti. Dobbiamo entrare in campo pensando solo a questa gara. Anche se le coppe si giocano su due sfide sappiamo che vanno affrontate con la massima attenzione sin dalla prima palla. Spero che possa essere anche un modo per ritrovare la fiducia nel nostro gioco e mostrare alcuni progressi rispetto alle ultime uscite. – dopo aver giocato alle 20.30 le giallorosse scenderanno in campo alle 20 – Nella prima partita abbiamo dovuto assecondare le richieste della squadra croata che rientrava in nottata e che ci aveva garantito la reciprocità del favore. Questa volta abbiamo potuto scegliere una fascia serale, speriamo che il pubblico ci accompagni e che ci sia una bella atmosfera. È importante in questo momento per le ragazze sentire il calore dei nostri tifosi”.
MOMENTO COMPLICATO – “È indubbio che speravamo di arrivare a questo punto del campionato con qualche vittoria o, almeno, dei punti in più in classifica. Sappiamo che le cose non stanno girando e abbiamo anche chiaro il perché. Siamo in ritardo di un mese sulla fasatura della squadra, 3 infortuni tutti in posto 4 non hanno permesso allo staff e alla squadra di lavorare in allenamento come previsto e ne stiamo pagando le conseguenze in partita. È un fatto oggettivo e non una scusa. L’altro fattore è attitudinale. Ci siamo riuniti con la squadra dopo la gara di Bergamo e abbiamo chiesto a tutte di cambiare atteggiamento in campo. Essere meno rinunciatarie, lottare su ogni pallone perché quello va fatto ogni volta, a prescindere dalle difficoltà tecniche e fisiche e anche indipendentemente dall’avversario che abbiamo davanti. Questa è sempre stata una nostra caratteristica a cui non possiamo e non siamo disposti a rinunciare”.
FIDUCIA IMMUTATA – “Assolutamente sì, piena fiducia nelle atlete e nello staff tecnico. Abbiamo un organico ben assortito, composto da 14 giocatrici che, quando tutte potranno dare il proprio contributo, ci permetterà di avere più soluzioni di quelle viste finora. Abbiamo, con la Direttrice Sportiva e l’Allenatore, fatto delle scelte pienamente condivise, consapevoli che ogni cambio di ciclo richiede un periodo di rodaggio e pazienza. Siamo convinti delle qualità individuali delle atlete che compongono questa rosa e delle capacità di coach Cuccarini e dei suoi assistenti, quando potranno lavorare al completo, di arrivare a un amalgama che porterà questo gruppo a diventare una squadra più competitiva”.
GLI OBIETTIVI NON CAMBIANO – “Direi proprio di no, sono gli stessi che abbiamo annunciato ad inizio stagione. Si sono fatti più difficili in campionato con questa partenza, ma vorremmo ripetere il piazzamento dello scorso anno e, se ci fosse l’opportunità, anche migliorarlo. Volevamo la WEVZA Cup e l’abbiamo vinta, conquistando il diritto a giocare la CEV Challenge Cup 2025, dove proveremo ad arrivare più avanti possibile”.
TORNEREMO A GIOIRE -“Capiamo la delusione attuale. Chi paga il biglietto ha diritto a dire la sua, le critiche le accettiamo, se fatte in modo educato e rispettoso del lavoro di tutti. Noi crediamo in questo progetto, sapevamo che richiedeva tempo, le cose si sono complicate con gli infortuni. Conosciamo le difficoltà che vive il gruppo, ma sono fiducioso che arriveremo dove avevamo previsto. Solo alla fine sapremo se abbiamo sbagliato qualcosa nelle nostre scelte. Una cosa ci tengo a dirla. Le critiche lanciate senza conoscere la realtà dei fatti, gli attacchi alle singole giocatrici o le polemiche sui social non contribuiscono alla serenità e ai risultati della squadra. Chi ha a cuore le sorti delle Wolves continui a sostenere la squadra e ad incoraggiare le ragazze. Abbiamo sempre costruito i nostri progetti pensando anche al futuro, scegliendo a volte percorsi difficili, confido che presto torneremo a gioire insieme”.