Pallavolo LeNostreInterviste – Dalla metamorfosi di Busto è uscita una bellissima farfalla: Rebecca Piva

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) L’Uyba Busto Arsizio ha ritrovato la sua via, spiccando il volo nel giro di una settimana dopo un inizio negativo. La squadra, affidata ad Enrico Barbolini, con sacrificio e resilienza ha collezionato otto punti, salendo all’ottavo posto in classifica.
Come una fenice l’Uyba è rinata, e nel tris di vittorie contro Scandicci, Chieri e Pinerolo, con lei lo ha fatto anche Rebecca Piva, Mvp nell’ultima uscita e leader dell’emergente collettivo lombardo.

RINASCITA – ”Abbiamo vinto partite contro squadre molto forti e, soprattutto, ce lo siamo meritato – analizza la Piva, al suo secondo anno con le Farfalle – Il coach ci ha chiesto di mantenere calma e concentrazione, lavorando sulla nostra identità di gioco. Questa è stata la chiave: giocare come sappiamo e restare serene anche nei momenti di difficoltà. Partita dopo partita, abbiamo migliorato la nostra fiducia e sono certa che ci aspettano sfide altrettanto impegnative, ma sono convinta che possiamo mantenerci su questo livello se continuiamo così.”

CRESCITA – Una metamorfosi orchestrata da Enrico Barbolini, tornato alla guida di Busto dopo l’iniziale parentesi di Caprara come primo allenatore, in un sodalizio profondamente rinnovato: ”La squadra è cambiata, ma il gruppo è unito, anche grazie allo staff che ci supporta moltissimo. L’atmosfera che si respira nello spogliatoio è molto positiva, ci troviamo bene sia tra di noi giocatrici, sia con lo staff. C’è un legame speciale, che non è scontato trovare in tutte le squadre. Certo, ci sono sempre momenti difficili, ma il sostegno reciproco fa davvero la differenza. È stimolante lavorare in un ambiente come questo, con compagne che condividono i miei stessi propositi di crescita. Per quanto riguarda la mia stagione, ho sempre l’obiettivo di migliorarmi. Rispetto all’anno scorso ho preso più consapevolezza del mio ruolo e questo mi ha portata ad essere più efficace in campo. Tuttavia, più che puntare su obiettivi individuali, preferisco concentrarmi sul gioco della squadra, che è ciò che rende tutto più gratificante.”

SOSTEGNO – Le vittorie dell’Uyba sono accomunate da quella voglia di sacrificarsi in campo da parte di tutto il sestetto, con la voglia di tener viva ogni sfera: “Il sostegno reciproco è fondamentale. Sacrificio e dedizione sono le nostre armi principali. Ognuna di noi è disposta a dare tutto per il bene della squadra e si vede: siamo grintose, energiche e questo spirito ci aiuta tantissimo. Entriamo in campo determinate a lottare su ogni pallone, e questa mentalità è davvero ciò che fa la differenza. Credo sia una caratteristica che ci rende uniche e ci dà forza.”
SOGNI – Mentre Busto scala posizioni in classifica, i sogni della Piva spaziano su ogni fronte: ”La pallavolo è la mia passione più grande, ma ho sempre pensato che sia importante avere altri interessi. Studio all’università e lavoro nel mondo digital, e queste attività mi aiutano a staccare la mente dalla pressione dello sport. Avere un equilibrio mi consente di mantenere alta la concentrazione durante le partite, ma anche di vivere una vita felice e appagante fuori dal campo. Il successo alle Olimpiadi ha aiutato molto il nostro movimento. Giocare davanti a palazzetti sempre più pieni e sentire l’entusiasmo intorno a questo sport è incredibile. La Nazionale è sicuramente un obiettivo, e farne parte sarebbe una grandissima soddisfazione.”