(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Il viaggio di Elena Pietrini nel volley che conta parte da lontano, con una vita che ha unito sin dalla tenera età ai sacrifici i successi, tanti tra club e nazionale, che hanno portato l’atleta livornese a trionfare fino in Russia. Ora il nuovo capitolo si chiama Numia Milano, per dimenticare in fretta un’estate compromessa dall’infortunio alla spalla, che ha escluso uno dei volti più talentuosi del nostro movimento dalla trionfale spedizione di Parigi.
ESTATE DIFFICILE – “Quest’estate è stata un po’ difficile – racconta – ma ho sempre cercato di vedere il lato positivo. Ho sfruttato questo tempo per rimettermi in forma, non solo a livello fisico ma anche mentale. Non mi ero mai allontanata così tanto a lungo dalla pallavolo, e ho usato questo periodo per recuperare e lavorare su aspetti che spesso trascuravo a causa degli impegni continui. Da diversi anni ormai partecipavo ad ogni competizione, il tempo per recuperare era poco. Oltre alla spalla altri piccoli problemi si accumulavano, alla fine fermarmi è stato in un certo verso anche un bene”.
IL GRUPPO – La Numia Vero Volley Milano punta molto sulla schiacciatrice classe 2000, parte di un gruppo combattivo, che pur con qualche assenza, è in scia a Conegliano: “Sono davvero felice di essere qui a Milano, è bello trovarmi così bene con le compagne. Avere in squadra ragazze come Orro, con cui ho condiviso tanto, è davvero importante, soprattutto in un momento delicato per me. Rientrare in palestra e trovare il loro supporto vuol dire molto. La cosa bella di queste ragazze è che prima di essere campionesse sono persone normali. Anche se hanno vinto l’Oro olimpico, per esempio, non è che il loro atteggiamento cambi. Vivono il quotidiano come tutti i giovani, e questo per me ha un grande valore.”
LA RUSSIA – Dopo le ottime stagioni a Scandicci, la scelta di sposare il progetto di Kazan lo scorso anno poteva sembrare azzardata: “L’esperienza alla Dinamo Kazan è stata bellissima. Mi ha fatto crescere e mi ha dato maggiore consapevolezza. È stato un anno particolare e intenso, ma ne è valsa la pena. Non sono molti gli atleti italiani che giocano in campionati stranieri, e questo percorso lo consiglierei a chiunque, perché ti fa crescere. A livello personale e culturale, confrontarsi con una realtà diversa ti arricchisce. Io mi sono integrata velocemente, ma penso che molto dipenda dal carattere di ognuno.”
CERTEZZE – Pietrini ha già un palmarès di tutto rispetto, con trofei come una CEV Cup, una Challenge Cup con Scandicci, e successi con la nazionale italiana, tra cui un Europeo e una Volleyball Nations League. “Penso di essere sempre la stessa. Né i successi, né gli infortuni mi hanno cambiata, anche se ora sono più consapevole e, allo stesso tempo, cauta per evitare di ricadere negli stessi problemi fisici. Voglio rientrare al meglio, al 100%, per non rischiare ulteriori stop. Ho iniziato con allenamenti leggeri e sono davvero contenta; non vedo l’ora di tornare in campo con le altre.”
MILANO – Ora il presente si chiama Milano, in un club ambizioso dove, una volta rientrata, Pietrini potrà dare un grande contributo: ”Non abbiamo parlato in modo specifico di obiettivi, penso che siano chiari a tutti: ci sono tanti tornei e vogliamo fare bene. L’importante è lavorare duramente, perché i risultati arrivano grazie all’impegno. Non mi piace farmi promesse ora perché vorrei rispettarle. Direi che c’è anche un po’ di scaramanzia. Per adesso, mi basta sapere che sto bene e sono felice, sia sul campo che fuori dal campo. Per me è questo che conta.”
Foto in evidenza di Filippo Rubin_Lvf