Tre partite in una sola settimana. Dopo la trasferta a Macerata e quella infrasettimanale a Cremona, la Banca Valsabbina Millenium Brescia è pronta a solcare nuovamente il taraflex del PalaGeorge per la 7ma giornata di Regular Season. Lo stop arrivato nello scorso weekend a Macerata non ha certamente diminuito la grinta e la tenacia della Valsabbina che, nel turno infrasettimanale al PalaRadi di Cremona, ha saputo riscattarsi, mettendo in campo una ottima prestazione. Concentrazione e aggressività sono state, secondo il tecnico Solforati, le chiavi per imporsi contro Casalmaggiore. Dall’altra parte della rete ci sarà, una Fgl-Zuma Castelfranco Pisa reduce da una sconfitta con Imola e ferma a 4 punti. Per la compagine allenata da Marco Bracci è quindi sempre più urgente cambiare marcia per allontanarsi dalle zone basse della classifica. Il fischio di inizio è previsto alle 17.
“Certamente, avere tre partite in una settimana non è semplice – sono le parole di Camilla Riccardi nel pre gara, fresca di esordio ufficiale in Serie A2 -. Domenica dovremo mettere in campo lo stesso gioco e la stessa determinazione vista con Casalmaggiore. Dovremo replicare, per esempio, l’ottima prestazione in fase muro-difesa. Dovremo dare il meglio di noi soprattutto perchè, dopo due trasferte, torniamo al PalaGeorge dove ritroveremo tutti i nostri tifosi”.
“Naturalmente il risultato della scorsa giornata di campionato non è piaciuto a nessuno – è il commento di Marco Bracci – anche per il modo in cui si è determinato visto che per due set non abbiamo praticamente giocato. Tutti abbiamo il desiderio di riscattare quella
brutta prestazione”.
Sulla carta Brescia sembra un’avversaria proibitiva, ma Castelfranco Pisa ha dimostrato di poter dire la sua anche contro i top team del girone: “Sì è vero, ma è altrettanto vero che pur lottando con grandi squadre nella maggior parte dei casi non siamo riusciti a fare noi gli ultimi punti dei set”, è la riflessione di coach Bracci. “Con questo voglio dire che abbiamo la necessità di crescere ancora e migliorarci nel gioco, soprattutto nei momenti determinanti. D’altronde si sa che alla fine del set gli eventuali errori costano di più, questa è la legge del nostro sport. Per cui, con il lavoro e l’applicazione, la volontà è quella di migliorarci sempre di più per arrivare a giocarci con più consapevolezza i frangenti finali”.