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Pallavolo B maschile – Terzo tempo del volley, le società siciliane e calabresi nel segno della condivisione

Stare insieme. Condividere. Aggregare. Valori che nello sport sono fondamentali. Il girone H di Serie B di volley maschile – composto da squadre 3 calabresi (Raffaele Lamezia, Tonno Callipo e Bisignano) e da 9 siciliane (Ciclope Volley Bronte, Paomar Solarino, Letojanni, Aquila Bronte, Gupe, Papiro Fiumefreddo, Palermo, Sciacca, Volley Valley) – scende in campo con uno spirito nuovo e un percorso comune intrapreso dalle società che sta producendo risultati importanti.

Da tre giornate, sui campi calabresi e siciliani, va in scena “il terzo tempo del volley” sulla scorta dei grandi risultati ottenuti nel rugby. Il promotore dell’iniziativa è Francesco Strangis, massimo dirigente della Raffaele Lamezia. “Ritenevo necessario consolidare credo un aspetto straordinario della pallavolo, che è, in senso assoluto, uno sport che unisce e che riesce a creare rapporti importanti. Grazie al terzo tempo riusciamo a coniugare valori e opportunità. Finita la partita, si pensa a scambiare due chiacchiere, a parlare del campionato, a ridere e a gustare una buona pizza”. Il riscontro è stato immediato. Grazie alla costituzione di un gruppo in modalità telematica, nascono di settimana in settimana le iniziative. Nessun obbligo, ma bensì tanta voglia di poter lasciare, in un momento storico sportivo davvero complicato il segno, e creare punti di incontro.

Il terzo tempo diventa anche l’occasione per lo scambio di prodotti tipici locali, ma anche per poter immortalare le due squadre al termine della partita in una foto collettiva. Vincenti e perdenti, insieme, in uno scatto che certifica la potenza dello sport. Calabria-Sicilia, insomma, in piena autonomia danno anche seguito, senza volerlo, a un percorso federale intrapreso nei mesi scorsi che ha portato alla Supercoppa del Sud, vinta peraltro dalla Volley Valley, neopromossa. Le iniziative non mancheranno. Le squadre agiscono in piena autonomia rafforzando il senso di ospitalità. E questo non esclude che possano nascere in futuro nuove opportunità di collaborazione.

 

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