(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Nella stagione del riscatto della Megabox Vallefoglia c’è un capitano che, seppur al primo anno con questi colori, ha ancora voglia di stupire, prendendo per mano in questo avvio Vallefoglia verso i piani alti della classifica.
L’ambizioso collettivo marchigiano ha riposto la sua fiducia in Sonia Candi, sei anni ricchi di soddisfazioni alla Vero Volley, dalla A2 fino alla Champions, e un nuovo capitolo biancoverde ancora tutto da scrivere.
VALLEFOGLIA – La Megabox è ripartita da un roster rinnovato, per fare un ulteriore step di crescita nella massima serie: ”Dovendo ricostruire una squadra praticamente da zero – racconta Sonia – abbiamo avuto bisogno di tempo per creare il nostro gioco, aver cambiato palleggiatore (Rada Perović al posto dell’infortunata Pia Kastner ndr) a una settimana dall’inizio del campionato sicuramente non ha aiutato. Tante cose si dovevano costruire e si devono tuttora costruire. Per cui nelle prime partite sicuramente abbiamo un po’ pagato dazio, magari non avendo ancora un’identità di squadra che andrà consolidata nel tempo. Per ora stiamo lavorando tantissimo, stiamo lavorando bene e il clima è molto bello in squadra. Questa è un’ottima base per partire, siamo fiduciosi e le vittorie ci aiutano anche per il morale”.
CONSAPEVOLEZZA – “A Vallefoglia vedo una realtà ambiziosa, giovane ma solida, con una visione a lungo termine. Qui si costruisce passo dopo passo, con la voglia di migliorare e di consolidare il gruppo. L’anno scorso hanno già fatto bene e quest’anno puntiamo a riconfermarci e crescere ancora. Anche io voglio portare la mia esperienza e dare il massimo. Dopo una lunga parentesi alla Vero Volley, cercavo un progetto in cui potermi ritagliare un ruolo da protagonista. Sogni nel cassetto ne ho ancora tanti, vorrei ancora raccogliere tanto in queste stagioni”.
LEADERSHIP – A Candi Vallefoglia ha affidato anche la fascia da capitano, con il centrale che ha ripagato la fiducia guidando la squadra sia moralmente che con i suoi attacchi, che l’hanno portata ad essere la quarta marcatrice del giovane collettivo: “Questa è la mia prima esperienza come capitano, e all’inizio ho dovuto comprendere meglio il mio ruolo, anche perché mi sono trovata in una società nuova, con tante novità da gestire. Ma pian piano ho trovato il mio equilibrio. Mi piace avere responsabilità in campo, mi motiva e mi fa rendere meglio. Quando ti senti parte importante di un progetto, tutto viene più naturale.”
SOGNI – “Vengo da una piccola città dove la pallavolo di alto livello sembrava un sogno troppo lontano, perché non c’erano società di riferimento da quelle parti. Eppure, grazie alla passione e alla dedizione, ci sono riuscita. Non è stato un percorso facile, me la sono sempre sudata, giorno dopo giorno, e anche adesso continuo a lavorare duramente per mantenere questo livello.Ho sempre vissuto con la passione per la pallavolo, e anche ora, nonostante gli anni di esperienza, gioco con lo stesso entusiasmo di quando ho iniziato. Ormai è più di uno sport per me: la pallavolo è parte del quotidiano anche lontano dal palazzetto. Tutte le esperienze maturate in campo mi hanno permesso di crescere tantissimo, sia come giocatrice sia come persona.”