Le cifre parlano da sola 14 punti, 3 ace, 34% di ricezione positiva, 39% di realizzazione in attacco e 2 muri. Di chi stiamo parlando? Della numero 16 della Bartoccini MC Restauri Perugia, Beatrice Gardini, che nell’ultimo match vinto contro Cuneo ha dato l’ennesima prova del suo eccellente stato di forma a sugellare un ottimo percorso di crescita che lascia ben sperare per le partite future.
“Personalmente non guardo troppo a quelle che sono le mie statistiche – afferma Beatrice Gardini –, ma è chiaro che sono molto soddisfatta della mia prestazione personale. Voglio però sottolineare che contro Cuneo è arrivata una grande performance di squadra, tutte abbiamo fatto un’ottima gara”.
Le chiavi di lettura del primo trionfo stagionale possono essere sintetizzate con un alto rendimento in battuta e in ricezione:
“La battuta è stata di un livello molto alto e dobbiamo mantenere questa costanza – dice la schiacciatrice di Perugia –. Quello del servizio è un fondamentale che abbiamo nelle corde con cui possiamo fare male all’avversario. Anche in ricezione abbiamo fatto bene, ma se non dovessero arrivare ricezioni perfette abbiamo comunque tante soluzioni per ovviare a questa cosa e mettere palla a terra”.
Dopo otto sconfitte di cui due al tie-break, trovare finalmente un successo che ridisegna, seppur momentaneamente, la classifica, può significare tanto per la truppa allenata da Andrea Giovi. Nel merito Gardini si esprime così:
“È stata una vittoria che ci regala tanto dal punto di vista mentale. Ce la siamo meritata perché in queste prime gare non abbiamo mai mollato nonostante fossero arrivate solo sconfitte. Iniziare la settimana sapendo che nel weekend precedente non si sono riportarti punti non è per nulla facile. Quando ce la metti tutta e i risultati non arrivano c’è della frustrazione, diciamo che è un qualcosa che ti logora dentro. Però siamo rimaste sempre sul pezzo, senza abbatterci. Sapevamo che il nostro livello non era quello delle prime partite e abbiamo continuato a lavorare forte. C’è qualche rammarico per alcune gare, in particolare contro le big, in cui potevamo racimolare qualche punto se fossimo state più costanti e ciniche, come contro Milano o Novara. Ma ora non serve guardare indietro, pensiamo alle prossime partite. Comincia un periodo importante con altri scontri diretti in cui dobbiamo racimolare più punti possibili”.