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Pallavolo A1 femminile – Sirressi sprona la squadra umbra dopo la prima vittoria stagionale

Leader, capitano ma anche dottoressa dopo il recente conseguimento della laurea: il momento personale che sta vivendo l’ex-azzurra Imma Sirressi il libero della Bartoccini MC Restauri Perugia è senza dubbio positivo e la conferma si è avuta nell’ultima partita di campionato, la prima vinta dalle umbre a spese di Cuneo. Sirressi, con il suo consueto entusiasmo unito alla qualità tecnica, ha guidato con grande maestria la seconda linea facendo bene in ricezione e compiendo difese fondamentali, trasformate spesso in punti dalle compagne.

MOLTO CONTENTE – “Siamo molto contente di questa vittoria, ma l’obiettivo è quello di rimanere umili – racconta Imma –. Non è una vittoria che cambia l’intero destino di una stagione, però deve essere un punto di partenza su cui costruire il prossimo futuro. Contro Cuneo è arrivata una bella esibizione che dà seguito alle precedenti. Con le piemontesi abbiamo fatto una prestazione più continuativa nell’arco dell’intera partita, mentre in altre magari abbiamo alternato cose buone ad altre molto meno”.

CONTRO IL BISONTE – ““Sarà una partita difficile che affronteremo con la voglia di vincere e fare risultato. Questo campionato è molto competitivo, ma tutte le squadre vivono momenti di calo o di negatività. Dobbiamo approfittare di queste situazioni. So che l’obiettivo è quello della salvezza, ma la nostra volontà è quella di raccogliere più punti possibili. Il calendario ora ci pone davanti gare in cui c’è più possibilità di far valere il nostro gioco e determinare la partita. Gli avversari comunque sono tutti difficili da affrontare, il nostro atteggiamento non deve cambiare”.

PAROLE DOLCI – “Il gruppo è molto unito e si è coeso e cementato nel corso del tempo anche attraverso le difficoltà. Siamo state brave a reagire perché le sconfitte possono portare ognuna per la propria strada e invece tutte abbiamo bisogno delle altre. C’è un contributo importante di chi gioca ma anche di chi resta fuori e questo è molto utile e produttivo nei confronti del gruppo. Questa unione si è percepita sin da subito ma si è rafforzata nelle sconfitte”.

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