Nella volata per la qualificazione alla Coppa Italia, primo importante step della SuperLega 2024-25, la sfida di domenica tra Valsa Group Modena e Sonepar riveste una certa importanza, con gli occhi di almeno altre 3 compagini puntati.
Le ultime 2 battute d’arresto consecutive, (con 6 set perduti di fila) hanno fatto suonare il campanello d’allarme nel club di Giulia Gabana: Modena quest’anno non è partita per lottare al vertice, ma si poneva alcuni traguardi minimi: il ritorno in Europa e la qualificazione per la Coppa Italia. Oggi Modena ha 9 punti come Cisterna (che ha giocato un match in più) 3 in meno di Verona che a sua volta avrà una gara delicatissima contro Piacenza, 2 in più di Monza che è in pieno rilancio. E soprattutto un punto in meno della rivelazione Padova, che uscendo indenne dal PalaPanini porrebbe una grossa ipoteca alla qualificazione.
Modena sta vivendo una stagione di alti e bassi, prestazioni confortanti, unite a passaggi a vuoto, diciamo inattesa per una squadra che schiera tanti giocatori collaudati da De Cecco ad Anzani, passando per Stankovic, a cui sono stati affiancati elementi ormai maturi come Rinaldi, il cubano Gutierrez, il libero Federici.
Vincere con Padova diventa importante, per la classifica, ma anche per il morale dei ragazzi di Giuliani e per ridare entusiasmo al pubblico modenese, forse il più esigente d’Italia, ma anche il più importante per la capacità che ha di spingere la sua squadra quando la vede lottare al massimo.