Pallavolo A2 Maschile – La sfida tra Fano e Palmi crocevia per la salvezza

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Esame cruciale nella lotta per la sopravvivenza in casa Omifer Franco Tigano Palmi, impegnata domani pomeriggio al “Palasport Allende” di Fano contro una diretta concorrente per la permanenza nella seconda categoria nazionale Credem Banca (primo servizio alle ore 16.00, con la direzione dei fischietti Marotta di Firenze e Nava di Monza Brianza).
La formazione della Costa Viola, con una vittoria e due soli punti in carniere all’attivo nelle otto gare fin qui disputate, si trova con le spalle al muro, con un filotto di quattro sconfitte consecutive, le ultime tre scaturite contro formazioni allestite per il salto di categoria ovvero Ravenna e Cuneo in casa e Brescia in trasferta (raccogliendo le briciole di un solo set contro il team emiliano guidato dal rampante coach vibonese Antonello Valentini). La formazione lombarda, attuale neo capolista a quota 18 dopo il roboante 1–3 della settimana scorsa al “Pala De Andrè”, con le due inseguitrici in compagnia di Acicastello e Pordenone ad inseguire con una sola lunghezza di ritardo, mentre Aversa e Porto Viro si trovano leggermente staccate con 15 e 14 punti, senza perdere di vista la Emma Villas Siena che naviga in questo momento a quota dieci, in un torneo che avvincente ed equilibrato, che saprà regalare emozioni fino al termine della post season.

Per il team del patron Pino Carbone è arrivato il fatidico giorno del consueto “punto di non ritorno”: le prossime cinque partite che chiudono il girone ascendente di questo primo torneo di Serie A2, si troverà di fronte tre delle sei squadre che lotteranno per evitare gli ultimi due posti che significano retrocessione in Serie A3. Dalle sfide esterne contro Fano e Reggio Emilia (domenica 15 dicembre) e quella di domenica 22 dicembre contro Pineto bisognerà costruire un “tesoretto” di almeno sei/sette punti per accorciare sensibilmente il divario con le rivali nella graduatoria generale, tenendo in debita considerazione anche i due match impegnativi contro Porto Viro al palazzetto “Mimmo Surace” domenica 1 dicembre e quella esterna a Siena nella festività dell’Immacolata.
Le due squadre, separate da sei punti nella graduatoria generale (otto per i marchigiani e due per i calabresi), occupano il penultimo (visto il successo interno per 3–0 di Reggio Emilia contro Cantù nell’anticipo di venerdì contro) e ultimo posto, e per questo motivo ci si aspetta dai ragazzi guidati da Jorge Cannestracci un colpo d’ala, che dia linfa vitale alla società, lo staff tecnico, giocatori e tifosi. L’unico dubbio di formazione per il tecnico natio di Buones Aires riguarda le chiavi da affidare in cabina di regia, con il giovane Gabriele Mariani favorito sul veterano Matteo Paris, arrivato da pochi giorni nella ridente città che ha dato i natali tra gli altri al compositore musicale Francesco Cilea, ma reduce da oltre sei mesi di stop, per cui, ha ancora necessità di ritrovare una condizione psicofisica accettabile.
Il collettivo marchigiano, ha ottenuto in casa cinque dei suoi otto punti, con il successo pieno alla seconda giornata contro Macerata (3–1) e quello alla frazione decisiva contro Cuneo, una delle corazzate della categoria, ribaltando l’inerzia della contesa dopo il 32–30 del quarto set e il 18–16 del parziale conclusivo, mentre il terzo acuto, dal valore doppio, è arrivato al “PalaBigi” contro Reggio Emilia (1–3), diretta concorrente alla salvezza.

GRAZIANO MACCARONE – Il 28enne centrale vibonese Graziano Maccarone, cresciuto nelle giovanili di Vibo (squadra della sua città natale) con cui ha vissuto anche le prime esperienze in Serie A –il biennio 2014–2016 in cadetteria, concluso con la vittoria della Coppa Italia– e la successiva stagione di SuperLega, ha avuto diverse altre esperienze in A2 con le casacche di Potenza Picena, Livorno e Lagonegro (per due stagioni), Lecce, Porto Viro e appunto Palmi dove milita da due stagioni (sono 168 i suoi “gettoni di presenza” in A2), è consapevole che a Fano sarà una sfida cruciale dove la posta in palio è davvero altissima: «La partita di domani sarà una partita difficile, ma dobbiamo cercare di “resettare” subito e dimenticare e le sconfitte precedenti, tornando a dare il meglio di noi stessi per cercare di muovere la classifica in uno scontro diretto contro una formazione che come noi e che ha il nostro stesso obiettivo. Giochiamo in trasferta in un campo che conosciamo bene, avendo vinto agli inizi di marzo la Coppa Italia di A3, proprio contro Fano. Andremo agguerriti perché abbiamo fame di riscatto e nessuno di noi si tirerà indietro fino al termine della stagione».

LA VIRTUS FANO – Il team marchigiano, sponsorizzato Smartsystem Essence Hotels, è tornato nella seconda categoria del campionato maschile a distanza di 23 anni, quando la squadra patron Paolo Cioccia guidata dal tecnico fanese Simone Roscini, terminò il campionato in sedicesima e ultima posizione con 15 punti, con cinque vittorie all’attivo, quattro delle quali in casa – Gioia del Colle (3–1), Grottazzolina (3–2), Livorno (3–1) Salerno (3–2) e quella esterna nel palazzetto di Asti (0–3 il finale) – e venticinque sconfitte, retrocesse in Serie B nella stagione agonistica 2000–2001.
Questo prestigioso traguardo è stato raggiunto dal sodalizio guidato dal presidente Emidio Cennerilli dopo una oculata programmazione quinquennale in Serie A3 ed un finale di stagione culminato con la vittoria nell’ultimo atto dei Play Off contro la Personal Time San Donà di Piave.
Confermatissimo alla guida della prima squadra il nocchiero originario di Gioia del Colle Vincenzo Mastrangelo (che nel triennio vibonese dal 2010–2011 al 2012–2013 è stato il vice dell’ex ct della nazionale italiana Chicco Blengini), l’artefice del trionfo, il quale è stato affiancato dal viceallenatore Michael Angeletti e dall’assistente Simone Roscini.
La squadra è stata per buona parte rinnovata, con la conferma di solo tre elementi (Federico Roberti, Pietro Merlo e Mattia Raffa). Ritorno in grande stile come opposto per Christoph “Bibop” Marks, protagonista due anni orsono in maglia virtussina. In cabina di regia è arrivato da Santa Croce l’highlander cuneese Manuel Coscione che, assieme al centrale Stefano Mengozzi (vecchia conoscenza per la pallavolo calabrese per i loro trascorsi con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), hanno il compito di trascinare i propri compagni di squadra nei momenti di difficoltà. Da Siena, dove ha disputato le finali Play Off per la SuperLega, il bolzanino Alessandro Acuti, che si è preso subito una maglia da titolare facendo sentire la sua vivacità al centro. Primi tempi e muri saranno poi anche il pane quotidiano di Federico Compagnoni, proveniente da Castellana ed ex Marcianise. Il pesarese Tommaso Mandoloni (per lui un ritorno a Fano dopo la stagione trionfale 2018–2019) è il vice di dell’eterno Manuel Coscione, mentre per il resto il roster è composto dai giovani del florido vivaio Virtus: il “figlio d’arte” Giacomo Sorcinelli, il vice libero Jacopo Rizzi ed il centrale Davide Magnanelli. Da Pesaro, nel ruolo di opposto, è arrivato il diciannovenne Matteo Coccia. L’obiettivo messo nel mirino della società è la permanenza in Serie A2. Nel ruolo di matricola, la compagine fanese, farà di tutto per centrare questo importantissimo risultato.