La corsa spedita dell’Itas Trentino nella classifica della regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 non conosce soste nemmeno quando di fronte si presenta l’avversario che nella precedente stagione l’aveva fatta soffrire di più. Questa sera alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Europa hanno infatti confermato il loro buon momento di forma, ottenendo in appena 71 minuti di gioco i tre punti in palio contro la Mint Vero Volley Monza.
Ai brianzoli, reduci da tre vittorie consecutive e già giustizieri dei gialloblù nelle ultime edizioni di Play Off Scudetto e Coppa Italia, non è stata praticamente mai data la possibilità di replicare; pur priva di Kozamernik, la formazione gialloblù è riuscita infatti a offrire una prestazione molto convincente in ogni fondamentale, scattando ottimamente dai blocchi di partenza in ogni singolo set. Con Rychlicki scatenato a rete (alla fine mvp con 18 punti personali, l’80% in attacco, un ace ed un muro) e la coppia di posto 4 Michieletto-Lavia (a segno venticinque volte in due) ispiratissima, sia in prima sia in seconda linea, la squadra di Soli ha imposto un ritmo altissimo all’incontro che gli avversari non hanno mai retto, lasciando ben presto la contesa nei primi due parziali e lottando un po’ di più grazie all’innesto di Marttila (6) nel terzo periodo.
Il successo consente anche all’Itas Trentino di poter giocare il quarto di finale di Coppa Italia 2025 (il 29 dicembre) fra le mura amiche; grazie ai tre punti appena conquistati, i gialloblù sono infatti sicuri di chiudere il girone d’andata fra le prime quattro della classifica.
Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-16, 25-20)
ITAS TRENTINO: Pellacani 5, Sbertoli 3, Lavia 11, Flavio 8, Rychlicki 18, Michieletto 14, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Bartha e Acquarone. All. Fabio Soli.
MINT VERO VOLLEY: Beretta 1, Kreling 1, Zaytsev 5, Averill 5, Szwarc 11, Rohrs 2, Gaggini (L); Marttila 6, Di Martino 3. N.e. Lee, Lawani, Mancini, Picchio. All. Massimo Eccheli.
ARBITRI: Brunelli e Pozzato.