Pallavolo SuperLega – Trento chiude gli impegni dell’andata nel big match in casa di Civitanova

Domenica primo dicembre l’Itas Trentino capolista sarà impegnata nel big match di giornata, sfidando all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche la Cucine Lube terza della classe. Per entrambe le squadre si tratta dell’ultimo impegno del girone d’andata, avendo già sostenuto mercoledì sera l’incontro valevole per l’undicesima giornata. Fischio d’inizio previsto per le ore 18.

L’appuntamento nelle Marche apre un mese di dicembre che, sino a domenica 22, vedrà i Campioni d’Europa sempre di scena in trasferta per sostenere in rapida successione gli impegni a Lisbona, Uberlandia (Brasile), Cagliari e Taranto.

“Affrontiamo l’ultimo impegno del girone d’andata ben sapendo che ci attende un compito molto difficile, ma vogliamo completare questa prima fase del campionato nel miglior modo possibile. – ha dichiarato l’allenatore Fabio Soli – L’asticella si alza in maniera importante perché sfideremo la squadra che ha sin qui avuto in assoluto il miglior rendimento interno, perdendo un solo set in cinque incontri giocati di fronte al proprio pubblico. La Cucine Lube è una formazione molto fisica, che vanta nei fondamentali di battuta, muro e attacco statistiche altissime, superiori alle nostre; dovremo svolgere bene il compito in seconda linea ed in particolar modo in ricezione, per poter poi provare ad avere un cambiopalla fluido. Dal canto nostro, con il servizio cercheremo di essere incisivi per riuscire a limitare le scelte avversarie in attacco e agevolare la nostra lettura a muro. Andiamo a Civitanova Marche per mettere in campo la miglior pallavolo del momento, concentrandoci solo ed esclusivamente su questo appuntamento”.

Per questo incontro e per tutti quelli che resteranno da giocare nel 2024, lo staff tecnico dovrà fare a meno di Jan Kozamernik (operato giovedì mattina a Piacenza per un’ernia discale cervicale), ma potrà contare sul progressivo recupero del compagno di reparto Bela Bartha, regolarmente a disposizione.

Foto di Marco Trabalza