L’Allianz Milano è uscita sconfitta dal confronto con i polacchi dell’Aluron Zawiercie ed ha subito al tie-break la prima sconfitta della sua nuova storia in Champions League. Un ko di misura, il primo di una squadra italiana in questa edizione 2024-25 del grande torneo per club, che la società di Lucio Fusaro ha accolto con briciolo di di rammarico in meno, pensando a cosa era successo l’anno passato contro lo stesso avversario in Coppa Cev: due nette sconfitte per 3-0.
Contro la formazione di Winiarski che che schiera grandi talenti come il ben conosciuto posto 4 Russell e il centrale Bieniek (entrambi con esperienze in SuperLega) Milano ha vinto benissimo il primo parziale, ha retto il confronto nei due successivi perduti, è riuscita a rimontare lo svantaggio ed a giocarsi le sue possibilità nel quinto parziale, in cui la maggiore potenza d’urto dei polacchi ha preso il sopravvento.
Alla squadra di Roberto Piazza non sono stati sufficienti i 33 punti messi a terra dal giovane opposto belga Reggers, che per almeno 4 parziali è stato un autentico spauracchio.
ALLIANZ MILANO – ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE 2-3 (25-17, 20-25, 24-26, 25-19, 12-15)
ALLIANZ MILANO: Barotto 1, Caneschi 7, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski, Larizza, Louati 13, Otsuka 1, Porro 3, Reggers 33, Schnitzer 3, Staforini (L), Zonta. Non entrati Piano. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL): Kwolek 13, Russel 19, Perry (L), Zniszczol, Nowosielski, Markiewicz 2, Gladyr 6, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 10, Butryn 11, Ensing 2, Laba 1. Non entrati Gregogorowicz, Rajsner. All. Michal Winiarski. Ass. Pawel Rusek.
Arbitri: David Fernandez Fuentes (Spagna), Blaz Markelj (Slovenia).
Foto di Alessandro Pizzi