(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Il primo stop stagionale interno contro Gioia del Colle, matricola terribile, allestita per giocarsi la promozione in A2, non ha scalfito il buon umore che regna in casa reggina, con la squadra che cerca l’immediato riscatto nella seconda sfida interna consecutiva in programma oggi pomeriggio al “PalaCalafiore” contro l’Aurispa Link per la vita Lecce (ore 18.00, con la direzione dei fischietti Kronaj di Varese e Di Bari di Brindisi, trasmessa in diretta YouTube sul canale di Lega Volley).
I salentini, reduci dal turno di riposo imposto dal torneo a undici squadre, sono quart’ultimi in classifica a pari merito con Castellana Grotte, avendo vinto due delle tre gare stagionali in trasferta a Campobasso 1–3 domenica 20 ottobre) e Napoli 0–3 sabato 16 novembre) e una vittoria interna contro Modica con il più classico dei punteggi nel palazzetto amico di Tricase, che ospita le partite interne della formazione del presidente Massimo Venneri. La formazione dello Stretto, terza in classifica serve un successo per conquistare la certezza matematica di essere tra le prime 4 squadre classificate in ciascuno dei due Gironi alla fine dell’andata di Regular Season (15 dicembre 2025 nel Girone Bianco e 22 dicembre 2025 nel Girone Blu), che si incontreranno nel primo turno in gara secca sul campo dei Club con migliore classifica, tra squadre dello stesso raggruppamento (8 gennaio 2025).
Due gli ex di questa sfida, che militano entrambi con la casacca amaranto della Domotek Reggio Calabria: Enrico Lazzaretto che ha giocato ad Alessano in Serie A2 nella stagione 2017–2018 (30 gare, 116 set e 287 punti, secondo marcatore della squadra dietro il montenegrino di Spalato Milos Culafic a quota 548 punti) e Marco Soncini, ad Alessano nella scorsa stagione agonistica (16 presenza, 50 set e 67 punti complessivi).
LE DICHIARAZIONI PRE PARTITA– La capacità di tenere a lungo testa ad una squadra indubbiamente forte come Gioia del Colle, le confortanti conferme su alcuni fondamentali aspetti tecnici, l’ottima posizione in graduatoria generale, sono tutti aspetti positivi che vengono rimarcati anche dal secondo palleggiatore Marco Pugliatti: «Anche se veniamo da una sconfitta, la gara contro Gioia del Colle, la gara ci ha dato dei grandi punti di riferimento. Gioia del Colle ha giocato la miglior prestazione dell’anno, sono stati molto presenti e attenti, senza mai mollare. È mancato forse un piccolo dettaglio che poteva portare la partita dalla nostra parte».
Il palleggiatore amaranto non si preoccupa per la serie di partite ravvicinate che il calendario propone con quattro gare da giocare in quindici giorni: «Avremo un tour de force, ma siamo abituati. I ragazzi fanno questa categoria da tanto tempo, la Serie A3, sono abituati a giocare anche nei momenti di festività e più partite durante la settimana e per questo motivo andrà a tracciare una prima linea del nostro campionato, un importante punto per capire cosa vogliamo fare e cosa possiamo fare più avanti».
Pugliatti si dice sorpreso dal terzo posto in classifica: «A inizio anno avevo detto che eravamo una squadra che non doveva porsi limiti. Magari il terzo posto è inaspettato, ma stiamo dimostrando di meritarcelo. La partita di domani contro il Lecce non dovrà essere sottovalutata, perché un successo ci consentirebbe di staccare il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia con un turno di anticipo».
AVVERSARIO– Sono state diverse le conferme nell’ Aurispa Links per la Vita Lecce nella stagione agonistica 2024–2025, la sesta consecutiva in Serie A3 (a cui bisogna aggiungere le cinque precedenti in Serie A2). Si parte dalla guida tecnica, dove siede ancora il coach natio di Albenga (Savona) Tonino Cavalera. Il roster che, contrariamente a quanto è accaduto nel recente passato, ha mantenuto lo “zoccolo duro” con la riconferma di alcuni atleti rappresentativi, come il capitano Tiziano Mazzone, l’altro schiacciatore di posto quattro Alessio Ferrini, il libero Paolo Cappio e il centrale Michele Deserio. Fa da contraltare la rivoluzione della diagonale, con l’ingaggio dell’opposto classe 2004 avellinese Gaetano Penna, lo scorso anno a Macerata con la quale ha centrato la promozione in A2, e del palleggiatore Lorenzo Giani, arrivato dalla Superlega da Cisterna di Latina, ma che dal primo novembre si è trasferito sempre in A3 a Campobasso, il cui posto è stato preso dal sempreverde Marco Fabroni, classe 1981, alla 24 stagione tra i professionisti e 714 match disputati (116 in A1/Superlega, 535 in A2 e 63 in A3). La batteria di centrali è stata rimpinguata con gli arrivi di Gabriele Maletto, Alessio Omaggi e Alessandro Coppa. A completare la squadra, gli schiacciatori Dario Iannaccone, Jacopo Cimmino e Raffaele Colaci, il palleggiatore Enrico D’Alba e il libero Andrea Bleve. La società salentina si è posta come obiettivo primario resta la salvezza, ma la prospettiva è quella di ripetere quanto fatto nelle stagioni precedenti, con il raggiungimento della zona Play Off. Il tutto sotto l’entusiasmante spinta agonistica del pubblico, sempre presente nelle partite casalinghe, e dell’immancabile tifo organizzato dei Leones.