Le padrone di casa cinesi del Tianjin battono per 3-0 (25-21 25-22 25-23) la Numia vero Volley Milano: ed ora il cammino di Orro e compagne si è messo in salita e se non succedono cataclismi impensabili le ragazze di Stefano Lavarini in semifinale si scontreranno con l’invincibile Prosecco Doc Conegliano.
Si sapeva che la formazione di casa era una avversaria temibile, ma ancora una volta in questa stagione le ragazze milanesi non hanno interpretato al meglio il match. Sempre attaccante nel punteggio sino al 20, poi nel rush finale hanno sempre ceduto al Tianjin: nettamente nel primo parziale, meno nel secondo, di misura nel terzo quando si sono arrese dopo un’ultima parziale rimonta da 21-23 a 23-23, per poi arrendersi.
Paola Egonu (che oggi ha compiuto 26 anni) ha impattato il confronto con la mancina cinese Li Yingying, giocatrice di grande qualità e colpi pesanti. La nostra campionessa è andata a segno 22 volte (18/49 in attacco) così come quella che viene considerata l’erede di Zhu Ting (che ha chiuso con un 19/44). Milano ha giocato meglio a muro dove ha messo ha segno 10 punti contro i soli 4 delle cinesi, ma in generale è nel complesso del gioco che è stata inferire ad una avversaria apparsa in ottima condizione tecnica, fisica, ma anche mentale.
La Numia, come le è accaduto in tutti i confronti importanti della stagione sin qui, in campionato con Conegliano ed in Champions con il Vakifbank è sembrata una formazione ancora incompiuta, che gioca senza la dovuta continuità e la necessaria sicurezza.
Domani alle 12.30 italiane, la squadra di Lavarini chiuderà la prima fase contro le modeste egiziane dello Zamalek, poi dovrà concentrarsi sul derby contro Wolosz e compagne.
TABELLINO – Tianjin Bohai Bank (Chn)-Numia Vero Volley Milano 3-0 (25-21 25-22 25-23)